Alluvione, scoppia l’emergenza rifiuti

Nocera Inferiore. Un tavolo interforze tra tutti i soggetti tenuti ad intervenire in caso di emergenza. Ad horas la convocazione, a Nocera Inferiore, dopo le drammatiche conseguenze degli allagamenti della scorsa settimana. Un «imperativo morale», secondo il titolare della delega alla protezione civile in seno all'esecutivo municipale di Nocera Inferiore, Antonio Cesarano. «Per evitare - spiega il vice del sindaco Antonio Romano - sovrapposizioni di competenze che generano solo tanta confusione anziché favorire la celerità degli aiuti alle popolazioni in difficoltà». Dunque, una sorta di «cabina di concertazione degli interventi», tra Ente Comune, caschi rossi, carabinieri, polizia di Stato e polizia locale, volontariato di protezione civile. Intanto, scatta l'allarme nell'allarme, l'emergenza nell'emergenza. Urge intervenire alla Starza per la rimozione degli animali cui l'ondata di piena della Solofrana non ha lasciato scampo. Incombe, in soldoni, l'emergenza ingienico-sanitaria. Complici anche le temperature oltremodo miti di queste ore. Il pericolo avanza a grandi passi nella zona rurale a cavallo tra le due Nocera finita all'angolo dopo le inondazioni di giovedì e venerdì. Domenica per tutta la giornata, gomito a gomito con le famiglie che hanno subito danni ancora in via di quantificazione, i due corpi di protezione civile che operano sul territorio, ovvero «Noi con Voi» e «Club Universo». Ora, però, la patata bollente passa nelle mani di Azienda sanitaria locale e Se.T.A. (la società metelliana che per conto del Comune di Nocera Inferiore si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani in città). La rimozione delle carcasse di animali morti dopo gli allagamenti non può essere lasciata ai volontari. A latere, il Genio Civile - con un tour de force durato tutto il fine settimana, ha proceduto all'erezione del muro di cemento laddove il torrente Solofrana, ingrossato della pioggia copiosa, non ci aveva messo molto a demolire il muro fatiscente dietro il quale, tra mercoledì e giovedì mattina la ditta incaricata aveva iniziato lo svangamento. Il responsabile della protezione civile comunale, Mario Prisco, provvederà in tempi rapidi a redigere la relazione da sottoporre all'amministrazione comunale di Nocera Inferiore. Intanto i residenti di Starza Sorrento e Starza San Francesco, memori di un passato fin troppo attuale, fatto di mancato ristoro, sono alle prese con un problema di vitale importanza: ovvero l'individuazione del o dei destinatari della richiesta di risarcimento danni.