«Teniamoci buona l'Arpac» diceva Bertolaso
L'Arpac dei raccomandati, l'Arpac di Luciano Capobianco, l'unico arrestato nell'ambito dell'inchiesta sui vertici dell'Udeur, ha avuto un ruolo importante anche nell'emergenza rifiuti che nel 2007 attanagliò la Campania. Sia l'Agenzia per l'ambiente sia il suo direttore figurano, tra l'altro, nelle intercettazioni agli atti dell'inchiesta «Rompiballe»: ne parlavano Guido Bertolaso, all'epoca commissario straordinario, e Marta Di Gennaro, che era la sua vice. Oggi l'uno è avviato verso il proscioglimento dopo la controversa vicenda dello stralcio, l'altra è invece a giudizio.
Conversazioni ed sms sono riportati nell'ordinanza del gip Rosanna Saraceno, che a proposito della gestione dell'emergenza scrive: «Ci si è adoperati in ogni modo, anche mantenendo contatti con gli organi preposti ai controlli o simulando controlli, in modo da garantire la prosecuzione di attività che non avevano le caratteristiche di quelle prescritte e autorizzate e, peggio ancora, che erano prive dei requisiti normativamente richiesti».
Per esempio, argomenta il gip, il 24 luglio 2007 Marta Di Gennaro avverte l'esigenza di «avere il governo dell'Arpac e del Noe», cioè il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri, mentre il 26 maggio Bertolaso le aveva mandato un sms in cui le suggeriva: «Curati l'Arpac e anche Nappi se serve».
Per il gip Saraceno, era in corso un'«attività di indirizzo sugli organi di controllo in modo da organizzare modalità ed esiti dei controlli stessi». Il commissariato, cioe, secondo l'accusa si serviva dell'Arpac per accreditare le proprie attività. Nel maggio di due anni fa, l'allora sindaco di Acerra, Espedito Marletta, aveva incaricato un proprio tecnico di valutare la correttezza degli scarti neu due siti di stoccaggio provvisorio in località Pantano.
Bertolaso e Di Gennaro erano preoccupati.
Bertolaso: «Non so se vogliamo fare una richiesta ufficiale ai Noe, che poi non vorrei che ci fame si stanno facendo».
Di Gcnnaro auspica che, per l'incombenza, si trovino «i Noe giusti, persone collaborative».
Bertolaso osserva: «Va bene. Però, ecco, che ci sia comunque qualcuno da noi che registra tutti i camion che entrano e faccia le foto, capito? Facciamo comunque vedere che c'è un'attività di sorveglianza, ma anche, Marta, che faccia le foto, capito? Che si veda che c'è una, basta che vedono che ci sta la registrazione, eccetera».
Il giorno dopo, Bertolaso manda alla sua vice il seguente sms: «Arpac Ok! Un paio di raccomandazioni condivisibilissime e stop! Ortolani (il geologo Franco Ortolani, ndr) ha detto una marea di stronzate e Capobianco ci sollecita a fare verifiche perché è stato inquisito per mazzette. Situazione Acerra tranquilla. Buon dispiego delle forze dell'ordine».