L’intervento consentirà a rendere più efficienti le fogne ed eliminare gli scarichi in mare

Un nuovo collettore per il risanamento

Mondragone, Cennami punta sulle opere pubbliche
22 ottobre 2009 - Gabriella Cuoco
Fonte: Il Mattino Caserta

La rinascita di Mondragone riparte dalle opere pubbliche. Il nuovo collettore fognario nel tratto della Domiziana, tra le località Levagnole e la Fiumarella, è la prima vera opera progettata e messa in cantiere dall'amministrazione comunale targata Cennami. Il primo cittadino ha voluto sponsorizzare l'avvio dei lavori, in agenda per lunedì prossimo, invitando le massime cariche istituzionali presenti in Terra di Lavoro. Al dibattito politico tenutosi ieri sera, nella sala convegni del museo civico archeologico «Biagio Greco» di via Genova, al quale doveva partecipare anche il commissario prefettizio della provincia di Caserta, Biagio Giliberti, impegnato all'ultimo momento in un vertice negli uffici regionali per alcuni finanziamenti legati sempre al litorale domizio, ha presenziato il direttore tecnico dell'opera pubblica, nonché funzionario dell'ente di corso Trieste, Alfonso Pirone. Nel corso del dibattito, Pirone oltre ad illustrare il progetto, ha sottolineato l'importanza di nuove opere pubbliche per una città come Mondragone, che necessita di un rilancio turistico, culturale e infrastrutturale per la ripresa e lo sviluppo del litorale domizio danneggiato dall'emergenza rifiuti e dal fattore criminalità organizzata. «La Provincia - ha detto Pirone - è al fianco dei comuni casertani e crede fermamente nell'efficienza di quest'opera, che porterà dei giovamenti ai titolari degli stabilimenti balneari che, dal prossimo anno, considerato che i lavori saranno terminati entro giugno 2010, potranno usufruire di un collettore fognario tecnologicamente innovativo, salutando definitivamente i pozzi neri». A fare gli onori di casa, è stato il sindaco Cennami il quale nel corso del suo intervento ha messo in evidenza il ruolo cardine dell'amministrazione rispetto a problematiche complesse come quelle dell'ambiente e del senso civico. «I mondragonesi - ha dichiarato il sindaco alla platea - dovranno avere maggior rispetto e cura per l'ambiente circostante e amore per la città. La presentazione di quest'opera è il biglietto da visita di questo nostro esecutivo». Cennami non risparmia stilettate all'ex amministrazione di centrodestra, rea di aver procurato danni irreparabili all'ente di viale Margherita. «Nei primi diciotto mesi di amministrazione - rincara - non abbiamo potuto progettare e finanziare opere pubbliche a causa di una situazione economica a dir poco deficitaria. Abbiamo dovuto affrontare i problemi di liquidità e di cassa, costretti solo a gestire l'ordinaria amministrazione». A moderare i lavori è stato il consigliere comunale Camillo Federico, esponente della civica «Progetto democratico». «Finalmente abbiamo dato una svolta alla staticità, - ha affermato Federico - che ha caratterizzato, sotto l'aspetto dei lavori pubblici, la nostra città. I mondragonesi hanno sete di normalità, in quanto le ultime amministrazioni comunali hanno prodotto solo danni irreparabili».

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