RIFIUTI: De Magistris,inceneritori e discariche non anorma Interrogazione dell'Europarlamentare alla Commissione Europea

14 ottobre 2009
Fonte: ANSA

NAPOLI, 14 OTT - Interrogazione alla Commissione europea dell’europarlamentare Luigi De Magistris (Idv) secondo il quale la decisione del governo di realizzare cinque inceneritori e dieci discariche in Campania, stando alla procedura scelta, violerebbe la legislazione europea in materia di tutela dell’ambiente e della salute.

Secondo l’eurodeputato IdV, che contesta il decreto numero 90, convertito in legge il 14 luglio, ” un recente riesame degli effetti sulla salute causati dagli inceneritori ha riscontrato una correlazione positiva con la comparsa di tumori e di malformazioni congenite “.

In particolare sarebbe l’articolo 9 della legge a manifestare l’incompatibilità con la normativa Ue: autorizzando lo smaltimento anche di rifiuti pericolosi nelle dieci discariche individuate, l’articolo contrasta con ” la direttiva 1999/31/CE che impone di smaltire in siti con standard di sicurezza maggiori rispetto agli altri “. Contestata anche la via, per cui “ il Governo italiano ha riservato appena 14 giorni, con evidente forzatura della direttiva 85/337/CEE “.

Nella discarica di Chiaiano, si legge poi nel documento, ” si é autorizzato lo smaltimento dei rifiuti codice Cer 20.03.01 ovvero di rifiuti solidi urbani indifferenziati “, quando ” la legislazione comunitaria prevede la separazione delle categorie di discariche “.

Mentre ” le misure adottate dal Governo non hanno al momento risolto il problema dei roghi di materiali tossici, tra cui copertoni ed amianto nelle province di Napoli e Caserta “, pratica che ” ha causato nell’area un preoccupante incremento di tumori, aborti spontanei e danni alla tiroide, oltre ad avere danneggiato l’ambiente “.

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