Aumenti Tarsu si allarga il fronte del no

20 ottobre 2009 - Luisa Maradei
Fonte: Il Mattino

I parlamentari del Pdl Marcello Taglialatela e Maurizio Iapicca hanno presentato ieri un'interrogazione a risposta scritta per conoscere il motivo della mancata stipula del contratto di servizio tra il Comune di Napoli e l'Asia. L'iniziativa è stata illustrata all'hotel Mediterraneo davanti a consiglieri comunali, associazioni di consumatori e cittadini comuni impegnati nella protesta contro l'aumento del 60 per cento della Tarsu, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti urbani. «Un aumento iniquo in considerazione della scarsa qualità del servizio - ha sostenuto Taglialatela - e proprio la mancanza di un contratto di servizio tra l'Asia e Palazzo San Giacomo, circostanza unica in Italia, impedisce all'ente di controllare la qualità del servizio e di incidere sul prezzo». E la rabbia dei contribuenti monta giorno dopo giorno in vista dell'avvicinarsi del 30 ottobre, data di scadenza della prima rata. Per un appartamento di 100 metri quadrati circa significa passare da 246 euro a 394. «I napoletani, per colpa dell'emergenza rifiuti, pagheranno 3,94 euro a metro quadrato, quasi il doppio della media delle altre città italiane ed europee ferme ai 2 euro a metro quadrato», fa notare Ciro Signoriello, vicecapogruppo Pdl in Consiglio comunale. Il costo annuale che il Comune sopporta per lo smaltimento dei rifiuti è stimato in 170 milioni di euro, negli anni passati Palazzo San Giacomo contribuiva con 50 milioni di euro e i cittadini con 120. «Adesso l'ente non verserà più questi 50 milioni di euro ma saranno i cittadini a doverlo fare, perciò avevamo chiesto che 10 milioni di questa cifra risparmiata servisse a tutelare i più deboli» spiega il capogruppo Carlo Lamura, capogruppo Pdl in Consiglio che si è visto respingere l'emendamento. Ecco perché Luciano Schifone invita tutti a una grossa mobilitazione popolare prima del 30 novembre, prima dell'ultima manovra di bilancio. Tra gli altri interventi quelli di Domenico Palmieri (Nuovo Psi), Angelo Pisani di Noiconsumatori, Sergio Fedele (Napoli punto e a capo), Stefania Martuscielli, a capo di un pool di 25 associazioni riunite nella «Città che non ci sta».

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