Task force di vigili urbani rigorosamente in borghese Nei prossimi giorni controlli specifici ai commercianti

Rifiuti, scattano le prime quattro supermulte

Sanzione da 500 euro. A Calcedonia una casa di cura nei guai: non effettuava la differenziata
9 ottobre 2009 - Petronilla Carillo
Fonte: Il Mattino Salerno

Braccio di ferro contro il rifiuto selvaggio. Anzi, contro il mancato rispetto delle regole sulla raccolta differenziata. E così da ieri sono partite le supermulte da 500 euro. Quattro quelle elevate nel corso dell’intera giornata. La curiosità: tra i destinatari dei verbali vi è anche il titolare si una casa di cura al rione Calcedonia dove, stando a quanto appurato dagli uomini del comandante Eduardo Bruscaglin, non verrebbe svolta la differenziazione delle varie tipologie di rifiuti. Sempre al rione Calcedonia sono stati multati anche due privati cittadini colti a depositare rifiuti indifferenziati. È stata dunque costituita una vera e propria task force di caschi bianchi per cercare di combattere il fenomeno. E, per incastrare gli «incivili», sono stati predisposti servizi in borghese. Sanzionato per 500 euro anche l’autista di un autocarro il quale, dopo aver caricato materiali di risulta provenienti da cantiere edile, li bagnava innaffiandoli con un tubo di gomma imbrattando il suolo pubblico. Nei prossimi giorni, dunque, i controlli proseguiranno a ritmo battente in tutti i quartieri della città. E ci saranno controlli specifici anche per quanto riguarda le attività commerciali. Secondo quanto rilevato dalla polizia municipale, difatti, molti operatori commerciali non rispetterebbero le regole sul deposito dei cartoni che, come ricordiamo, sono semplici ma precise: carta e cartone devono essere asciutti e puliti, senza metallo e nastro adesivo; i cartoni devono essere piegati o ridotti in pezzi più piccoli. Intanto è ancora polemica sulla decisione dell’amministrazione di smantellare le microisole ecologiche in tutta la città. «Quando i bidoni venivano svuotati - precisa ancora l’assessore alle Politiche ambientali, Gerardo Calabrese - la qualità del rifiuti era perfetta: pulito e riutilizzabile. Ciò vuol dire, per rispondere alle critiche, che i salernitani che fanno la differenziata la sanno fare bene. Dal mio punto di vista, comunque, ritengo che sia più importante spingere sul porta a porta. Alcuni studi dimostrano che quando il rifiuti si allontana dalla porta di casa dell’utente, l’utente diventa pigro e la raccolta differenziata rischia di fallire». La guerra al sacchetto selvaggio, dunque, proseguirà anche nei prossimi giorni.

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