«La centrale inquina, inviate gli ispettori»
Capri. «Una commissione ministeriale per verificare lo stato del’inquinamento nell’isola». Nell’incontro al ministero dell’Ambiente la richiesta è partita in maniera esplicita dai sindaci, che hanno chiesto l'invio di uno staff di esperti e ispettori ambientali per far luce sui problemi dell'inquinamento terra-mare e risalire alle cause che quest'estate hanno prodotto una serie di guasti, dalle polveri alle emissioni nel borgo di Marina Grande che potrebbero essere arrivate dalla centrale elettrica Sippic. Una richiesta seguita alla frenata da parte dei funzionari del ministero dell'Ambiente per l’attuazione del progetto Terna, il collegamento con l'elettrodotto sottomarino che dovrà erogare energia elettrica nelle tre isole del Golfo, Capri, Ischia e Procida, unite dall'elettrodotto che in futuro dovrebbe risolvere ogni problema di blackout, di cali di tensione e di inquinamento. Le speranze erano state accese nell'incontro di martedì quando i due primi cittadini Ciro Lembo e Franco Cerrotta hanno verificato la ferma volontà da parte dei tecnici del ministero alle Attività produttive di avviare presto i lavori per la posa del cavo, demandando però agli altri due ministri competenti, Sandro Bondi per i Beni culturali e Stefania Prestigiacomo per l'Ambiente, la firma della relazione del Vas, la valutazione ambientale strategica. Un documento il cui iter burocratico ieri i due primi cittadini isolani Ciro Lembo per Capri e Franco Cerrotta per Anacapri accompagnati dagli assessori Alessandro Maresca, Sandro Coppola e Alessandro Esposito ipotizzavano fosse già stato ultimato. Invece hanno appreso che a causa del complesso iter burocratico, sotto il documento mancavano ancora le firme dei due ministri. «Il nostro viaggio a Roma - dice Franco Cerrotta sindaco di Anacapri al ritorno sull'isola - era mirato a conoscere quali fossero i tempi di attuazione per completare la pratica e valutare l'impatto ambientale sullo studio del progetto che la Terna ha presentato al ministero e che è stato votato nel consiglio comunale. Senza le firme dei ministri - spiega Cerrotta - la pratica è incompleta e a questo punto non ci resta che attendere che vengano fatti quei passaggi utili al suo completamento». «La commissione preposta - spiega invece l'assessore alle fonti energetiche del Comune di Capri, Sandro Coppola - ha già licenziato la pratica rilasciando i suoi pareri. Il capo di gabinetto, il dottor Corradini, non esclude che la documentazione possa già essere stata portata alla firma dei due ministri Bondi e Prestigiacomo ed ha assicurato che a breve ci farà conoscere i tempi di ultimazione della pratica». Anche i Verdi, intanto, avvieranno rilievi sull'inquinamento acustico e elettromagnetico della centrale elettrica con uno staff coordinato dal professore Nicola Pasquino, docente di Misure alla Federico II.