Rifiuti fuorilegge, stangata dei vigili
Non sono scattate ancora le multe da 500 euro per chi non differenzia i rifiuti a Salerno. Ma la linea dei vigili urbani è già durissima. Nell’arco della giornata di ieri quaranta agenti in borghese hanno elevato 30 verbali: (7 per abbandono accanto alle microisole ecologiche; 5 accanto a campane per la raccolta del vetro; 5 ad esercizi commerciali per esposizione dei carrellati fuori orario; 4 ad amministratori condominiali per esposizione dei carrellati fuori orario; 5 verbali per conferimento rifiuti fuori orario; 2 verbali ad amministratori condominiali per conferimento rifiuti fuori orario; 2 verbali a pubblici esercizi per errato conferimento). La Tarsu. Ma anche sulla polemica delle associazioni dei consumatori che lamentano un’applicazione illegittima degli aumenti, il comune non sta zitto. «La Tarsu quest’anno avrà un abbattimento medio intorno al 15% in virtù delle agevolazioni che abbiamo dato agli aventi diritto - dice l’assessore al Bilancio Franco Picarone -. Ora guardiamo al nuovo schema di tariffazione che sarà applicato dal prossimo anno distinguendo tra raccolta e smaltimento (lo smaltimento sarà una quota di competenza della Provincia, ndr) per il momento teniamo conto non dei metri quadrati delle abitazioni ma dei residenti nel calcolo della tassa. Per il passaggio alla tariffa siamo pronti ad introdurla l’anno prossimo». Sul tema specifico del costo dell’emergenza rifiuti che spalmato sull’intero Paese come il costo di qualsiasi emergenza avrebbe evitato una pressione tanto alta solo in Campania, Picarone obbietta: «Siamo d’accordo in linea di principio, ma è una tesi a cui non ha corrisposto un’iniziativa popolare. Anzi credo che se a fronte di un aumento della Tarsu non ci sia stata una sommossa, ciò è anche dovuto ad un’offerta aggiuntiva da parte nostra. Raccogliamo in maniera differenziata i rifitui e la città è più pulita». Termovalorizzatore. E intanto il sindaco De Luca spiega: «Quasi pronto il sito di compostaggio, saremo l’unica provincia della Campania da averlo». Il sindaco annuncia per la settimana prossima una visita al cantiere dell’impianto di compostaggio. Il termovalorizzatore? Serve alla Campania. Sarà utile a tutta la regione, anzi all’Italia. La querelle sulla gestione continua a tenere banco. Ma il sindaco ha le idee chiare. «La legge dice: sono i comuni a dover gestire il ciclo rifiuti. Non mi pare che ci siano dubbi in proposito. Il governo dica anche perchè a Napoli si fa un impianto sottraendolo alle competenze della provincia e dei commissari e qui no». Sulle richieste della Provincia di lasciare la gestione del ciclo al solo assessore all’Ambiente Giovanni Romano, ricorda che la legge nazionale affida alle autorità amministrative locali la gestione della partita smaltimento. E giudica «idiozie» i ricorsi presentati da Lombardi: «tanto che non c’è la sospensiva dei risultati della gara. Piuttosto ci dica il governo se non serve più quell’impianto. Io il mio ruolo l’ho svolto fino a questo momento e continuerà a svolgerlo».