Fosso Concoline parte la bonifica

L’allarme degli ambientalisti
6 ottobre 2009 - Vincenzo Grasso
Fonte: Il Mattino

Ariano Irpino. Gli ambientalisti sono preoccupati. «Fosso Concoline - è la tesi che manifestano in un documento - rappresenta una minaccia per l’area abitata di corso Vittorio Emanuele e rione Valle, dove sono insediate centinaia di famiglie. Le acque piovane continuano ad erodere il costone, mentre a valle non sono stati completati i lavori di incanalamento delle fogne e di sistemazione della vegetazione. Da oltre un anno sono state assegnate delle risorse, a non si sa ancora come e quando saranno spese. Nessuno ha dimenticato il rischio corso da molte famiglie alcuni anni fa». Ma dal comune di Ariano Irpino, condotto dal sindaco Mainiero (nella foto), arriva una rassicurazione: entro il 28 di ottobre saranno aperte le buste relative alla gara di appalto per gli ultimi lavori finanziati dalla Regione Campania. Ben quattro milioni di euro sono disponibili per proseguire l’opera di sistemazione idrogeologica di una vasta area che comprende sia un versante parzialmente messo in sicurezza e sia i costoni di corso Vittorio Emanuele e rione Valle. I lavori previsti, in altri termini, sono importanti perchè servono a completare un progetto già avviato una quindicina di anni fa e per il quale sono stati spesi già altri dieci milioni di euro. Anzi, senza questi lavori, si renderebbe praticamente inefficace l’opera di prevenzione dalle frane e dai ruscellamenti delle acque piovane, che continuano a provocare il trascinamento a valle di buona parte della vegetazione sovrastante. Il dramma che stanno vivendo in questi giorni interi paesi della provincia di Messina, sta consigliando amministratori e tecnici comunali ad imprimere un’accelerazione all'iter per mettere in sicurezza Fosso Concoline. «Per arrivare all’indizione della gara - ci spiegano all'Ufficio Tecnico - sono stati superati diversi problemi di natura burocratica e amministrativa. Tra l’altro per importi elevati come questi bisogna seguire procedure pubbliche particolari. Ma il tempo sarà prontamente recuperato, una volta aperte le buste. Anche se si prevede che a questa gara partecipino molte imprese, alcune delle quali provenienti dal Nord d’Italia e da altri paesi europei». Gli interventi previsti, tutti riconducibili ad alta ingegneria naturalistica, sono stati ipotizzati dopo il crollo di una parte del costone che affaccia su corso Vittorio Emanuele che avvenne sette anni fa e dopo le allarmate relazioni del Genio Civile di Ariano Irpino e della Protezione Civile. In pratica si mira ad evitare la continua erosione dei costoni che in alcuni tratti presentano una pendenza fino a 70 metri e a fare affidamento su una vegetazione che eviti alle acque piovane di scorrere disordinatamente a valle.

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