Azienda fuorilegge, scatta il sequestro
Montoro Superiore. Ottavo sequestro, nel giro di pochi mesi, ai danni di una azienda impegnata nella lavorazione del pellame. I carabinieri della compagnia di Baiano, che continuano a passare al setaccio l’indotto del settore conciario al fine di prevenire i reati ambientali, ieri hanno posto i sigilli ad un opificio di Montoro Superiore. La conceria, del valore di poco superiore ai 250 mila euro, era sprovvista di varie autorizzazioni, tra le quali anche quella per l’emissione di fumi nell’atmosfera. Per questa ragione, gli uomini della stazione di Montoro Superiore, al comando del maresciallo Gennaro Vitolo, hanno anche provveduto a denunciare a piede libero il titolare dell’azienda finita al centro dei controlli. Si tratta di un imprenditore trentacinquenne residente nella stessa Montoro Superiore. I carabinieri sono da mesi impegnati in serrati controlli finalizzati al contrasto dell’inquinamento ambientale e alla verifica delle normative sulla sicurezza sui luoghi da lavoro. I continui sequestri d’altra parte dimostrano che le illegalità sono diffuse in tutto il polo conciario. Durante l’ispezione di ieri, i carabinieri hanno accertato che, tutte le attrezzature presenti nell’opificio erano prive delle prescritte autorizzazioni per l’emissione di fumi nell’atmosfera. Trattasi del reato più contestato, in questi mesi, altri imprenditori finiti al centro delle verifiche. Eppure, nonostante questo non tutte le aziende hanno provveduto ad adeguarsi alla normativa vigente. Al titolare dell’azienda conciaria montorese, inoltre, è stata irrogata una sanzione amministrativa per omessa tenuta del registro di carico e scarico dei rifiuti. L’inadempienza gli costerà cara visto che, la normativa prevede una sanzione di circa tremila euro. Come è prassi, in questi casi, tutti gli atti sono stati inviati alla procura della repubblica presso il tribunale di Avellino per le ulteriori incombenze di competenza. I controlli dei carabinieri continueranno anche nelle prossime settimane in tutta l’area del montorese-solofrano.