Successo dell’iniziativa dell’associazione ecologista Il sindaco Petteruti: scolari nostri agenti pubblicitari

Mondo pulito, si parte da piazza Pitesti

Centinaia di bambini delle elementari hanno raccolto carte, bottiglie e plastica nei giardini
4 ottobre 2009 - Giulio Finotti
Fonte: Il Mattini Caserta

Alle 9 e 30 piazza Pitesti è già animata dai ragazzi delle scuole casertane (De Amicis, Alighieri, Vanvitelli, Ruggiero), tutti con pettorina gialla e cappellino. È la giornata di «Puliamo il mondo», ormai storica manifestazione organizzata in tutta Italia dall’associazione ambientalista Legambiente, per la pulizia volontaria di strade, piazze, spiagge, soprattutto da parte di giovanissimi attivisti. Così, con una settimana di ritardo rispetto alla maggior parte delle altre manifestazioni tenute nel resto del paese, a causa del recente rimpasto della giunta del Comune di Caserta, anche nel capoluogo di Terra di Lavoro sono arrivate le bandiere gialle e le ramazze. «Questi bambini sono i nostri migliori agenti pubblicitari», ha proclamato il sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti. «Vogliamo dare il via a una nuova coscienza civica, che passa per il non gettare per strada fazzoletti, sigarette, o non munirsi degli strumenti adeguati per la rimozione degli escrementi dei cani». Parla di «coscienza civica che molti casertani non hanno mai avuto o hanno dimenticato» il sindaco Petteruti, e un attimo dopo un’anziana donna passa nel prato di piazza Pitesti con due cani al guinzaglio. Petteruti ordina al comandante della Polizia Municipale presente sul posto, di far intervenire i suoi uomini per una contravvenzione alla donna. I vigili intervengono limitandosi però solo ad un richiamo verbale. I bambini intanto vengono istruiti dai volontari di Legambiente sulle attività della mattinata. Quasi tutti sanno perché si trovano lì, e tutti sono molto entusiasti di dimostrare la loro preparazione in materia di raccolta differenziata, rispondendo alle domande dei volontari di Legambiente in merito a quali sono i giorni in cui si raccolgono i vari tipi di rifiuto a Caserta, e cosa va separato. Una volta indossati i guantoni si comincia con il lavoro vero e proprio. Si raccolgono carte, cicche di sigarette, ma anche rami secchi, tappi di bottiglie, fazzolettini. Tutta l’area era stata sottoposta in mattinata, prima dell’arrivo dei bambini, a una prima pulizia da parte di operatori della Saba, per verificare che non ci fosse presenza di oggetti pericolosi. «C’è una grande risposta alle politiche sull’ambiente, anche se c’è sempre una parte della città che non rispetta i luoghi in cui vive, rovinando così il lavoro di tutti» è stato il commento di Maria Laura Mastellone, assessore all’Ambiente del Comune, che ha voluto sottolineare i buoni risultati ottenuti nel settore della raccolta differenziata, e ha anticipato che entro una settimana sarà varato un nuovo regolamento che prevede, tra l’altro, l’obbligo per i condomini di tenere all’interno i bidoni della spazzatura «per evitare che la raccolta differenziata fatta sia inquinata all’esterno da altri». Presente in piazza Raffaele Del Giudice, presidente regionale di Legambiente: «Oggi abbiamo fatto un investimento su questi giovani, ma sappiamo che queste giornate sono simboliche. Noi siamo per l’impegno quotidiano, per questo l’amministrazione deve dare dimostrazione di buona volontà».

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