Inceneritore di Acerra, De Lucia da Bertolaso
Il commissario straordinario Guido Bertolaso ha convocato, per il prossimo 7 ottobre, il sindaco di San Felice a Cancello, Pasquale De Lucia, per discutere del protocollo firmato con il Comune in relazione all'inaugurazione dell'inceneritore di Acerra. «Ho sollecitato il commissario per un incontro - ha spiegato De Lucia -, perché devono darci la possibilità di vivere, e per farlo abbiamo bisogno di una rivalutazione della situazione sanitaria locale». Il protocollo d'intesa, firmato il 23 giugno con il sottosegretariato per l'emergenza rifiuti in Campania, prevede una serie di interventi finalizzati a compensare le ricadute rispetto ai possibili effetti dell'azione dell'impianto di Acerra. Il commissario Bertolaso, data la vicinanza di San Felice a Cancello all'inceneritore del comune confinante, ha accettato di impegnarsi nell'attuazione di una serie di misure con lo scopo di bilanciare gli impatti di natura sociale, ambientale e paesaggistica. Per questo, dopo riunioni e discussioni con l'assessore Gianni Russo, che ha seguito la vicenda, il sottosegretariato ha firmato l'intesa con il Comune. All'interno del documento si parla di maggiori possibilità occupazionali per i residenti, impegnandoli nella stessa struttura di incenerimento. Ma si fa anche riferimento alla realizzazione di un Parco archeologico che, partendo da Acerra si allunghi fino a San Felice a Cancello, per rivalutare l'interesse storico ed artistico della Valle di Suessola. Per lenire, invece, i problemi dovuti al traffico, si è stabilito di spostare lo svincolo autostradale dell'A30 da Maddaloni al Gaudello. Per quanto riguarda le problematiche ambientali, sono previsti interventi e bonifiche a San Felice a Cancello come ad Acerra. Ma gli interventi forse più importanti, che riguarderanno anche i comuni di Santa Maria a Vico, Arienzo e Cervino, saranno quelli relativi alla rivalutazione della sanità, possibile grazie all'istituzione di servizi di assistenza a carattere di prevenzione e di pronto soccorso, anche attraverso l'utilizzo della struttura ospedaliera già esistente. E sarà proprio quest'ultimo argomento il perno dell'incontro del prossimo 7 ottobre, presso la sede del sottosegretariato di Napoli.