Trasportano rifiuti pericolosi: presi

Sicignano degli Alburni. In manette a Sicignano degli Alburni tre persone sorprese dai carabinieri della locale stazione mentre trasportavano, su un autocarro Fiat Iveco, rifiuti speciali destinati, evidentemente, a discariche abusive. L'operazione, che ha avuto luogo in pieno centro abitato, lungo una delle strade principali del ridente centro degli Alburni, rientra nei normali servizi che il comandante di stazione, maresciallo Luca Tosco, predispone quotidianamente sul territorio di propria competenza per prevenire e reprimere qualsiasi forma di illegalità. Sull'autocarro, che, ovviamente, è stato posto sotto sequestro, erano stati caricati rifiuti di quelli definiti ”speciali”, e, come tali, trasportabili soltanto su automezzi attrezzati per tale genere di rifiuti oltre che con le necessarie autorizzazioni previste dalle vigenti normative di legge. I rifiuti, molto probabilmente, erano stati raccolti nei territori limitrofi al comune di Sicignano degli Alburni e, come già detto, erano tutti di quelli ascrivibili alla categoria speciale, quali materiali ferrosi, bidoni industriali, batterie per auto, pezzi di motori d'auto, lampadari, carcasse di lavastoviglie, di lavatrici e frigoriferi, i quali ultimi sono i più pericolosi, a causa della presenza di residui di gas di alimentazione del sistema di refrigerazione. Di diversi quintali il peso complessivo dei rifiuti caricati sull'autocarro sequestrato dai carabinieri di Sicignano. I tre arrestati sono Giuseppe Sessa, 51 anni, di Pellezzano; Massimo Raimo, 44enne di Fisciano, ed Antonio Di Giacomo, 67enne di Baronissi; dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa circondariale di Fuorni di Salerno e sono ora a disposizione della competente autorità giudiziaria. Per essi, potrebbe esserci il processo per direttissima già nelle prossinme ore, come è, praltro, stabilito dalla legislazione concernente i reati ambientali. Quello del traffico e dello smaltimento di rifiuti speciali è un fenomeno, purtroppo, molto diffuso. E si spiega per il fatto che conferirli a discariche autorizzate è certamente più costoso che depositarli in quelle abusive. A tutto questo si aggiune poi il fatto che, spesso, sono anche i cittadini poco rispettosi dell'ambiente ad abbandonare, lungo le strade o nelle zone di campagna, i rifiuti ingombranti, dagli elettrodomestici in disuso, ai materassi, alle suppellettili più varie e ad altri materiali di scarto. Sono comportamenti da condannare senza riserva e non meno gravi di quelli posti in essere da chi, per lucro, si rende responsabile del fenomeno dello smaltimento illegale dei rifiuti speciali.