Acerra, presidio a oltranza: no alle ecoballe

20 marzo 2008
Fonte: Il Mattino

Torna la protesta, si mobilitano le associazioni. Ieri è sceso in piazza il comitato Napoli-est che, dopo l’annunciata intenzione di utilizzare il sito della manifattura tabacchi, è tornato a far sentire la sua voce. Spiega Marco Sacco: «Siamo pronti a mobilitarci. Al commissariato per l’emergenza rifiuti ci hanno spiegato che è necessario portare 29 mila tonnellate di spazzatura all’ex Manifattura di tabacchi per dimostrare che anche Napoli paga il suo prezzo. Ma questa non è una motivazione accettabile. Così non si risolve il problema e si continua a distruggere un’area già devastata». La protesta non si ferma nemmeno ad Acerra dove continua il presidio davanti al sito del Pantano dove, lo ricordano i manifestanti, scaricano ben 52 Comuni. I dimostranti chiedono anche lo stop all’ordinanza Prodi che prevede di bruciare nel termovalorizzatore le ecoballe già accumulate. Virginia Petrellese del comitato donne del 29 agosto, (un associazione collegata con la rete nazionale Rifiuti Zero, Greenpeace, Wwf, Gaia) sostiene la necessità di fare chiarezza sull’intera vicenda che ha riguardato Acerra: «L’ inceneritore non si è fatto non per le manifestazioni pacifiche dei cittadini come in questi giorni hanno sostenuto in molti, ma per un errore di progettazione: non si è tenuto in alcun conto la presenza della falda acquifera e quindi è stato necessario introdurre delle modifiche in corso d’opera». Il comitato riprende poi quella che è stata negli ultimi anni la critica di fondo all’intera operazione: «La scelta del sito dove costruire il termovalorizzatore è stata fatta dalla ditta che ha vinto l’appalto, mentre le direttive Ue prevedono che le localizzazione vadano decise con l’accordo delle comunità locali. E Acerra si è rivelata una delle peggiori scelte possibili perché già aveva gravissimi problemi ambientali: la Montefibre ha inquinato per anni, la forte presenza di diossina continua a uccide le pecore, ci sono ancora grandi quantità di rifiuti tossici interrati».

Powered by PhPeace 2.6.4