DOPO L’ESCALATION DEGLI EPISODI IN CITTÀ, IL BLITZ DELLA SQUADRA MOBILE

Fuoco ai cassonetti di notte, preso il piromane

27 settembre 2009
Fonte: Il Mattino Avellino

Bidone bruciato a Benevento Continua l’emergenza roghi ma arriva un primo arresto frutto di una serie di servizi predisposti dalla Squadra Mobile in città. La scorsa notte nella zona alta della città che maggiormente aveva subito l’assalto dei piromani gli agenti della Squadra Mobile, diretti da Giuseppe Moschella, che erano appostati hanno bloccato un operaio che stava dando fuoco a un contenitore di rifiuti identificandolo. Si tratta di Pompeo Romano 58 anni, operaio, disoccupato, coniugato residente in via Biagio Cusani a poca distanza da via Marco da Benevento, dove appunto stava incendiando il contenitore dell’Asia. Verso le 22,45, in via Marco da Benevento, gli agenti che erano appostati hanno notato l’uomo che, con fare repentino, dava fuoco ad un fazzoletto di carta e lo ha lasciato cadere in un cassonetto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Prontamente il personale della Squadra Mobile è intervenuto e lo ha bloccato. Contemporaneamente, lo stesso personale si è attivato per domare il fuoco sviluppato nel cassonetto, operazione che ha dato esito negativo per la presenza di rifiuti solidi oleosi che hanno alimentato le fiamme, pertanto si è fatto intervenire sul posto una squadra dei Vigili del Fuoco, che provvedevano allo spegnimento. Va evidenziato che le fiamme hanno subito interessato una struttura in legno di un adiacente cantiere edile, con notevole pericolo per il propagarsi dell'incendio anche alle numerose autovetture ivi parcheggiate. Si segnala che nelle strade adiacenti a via Marco da Benevento, in particolare in via Ferrannini, negli ultimi mesi sono stati dati alle fiamme oltre 30 contenitori per la raccolta dei rifiuti solidi di proprietà della azienda comunale Asia (Azienda Speciale di Igiene Ambientale). Pompeo Romano è stato arrestato per interruzione di servizio pubblico, attentato ad impianti di pubblica utilità e incendio. Romano è stato condotto presso la casa circondariale di contrada Capodimonte.Indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Pizzillo. Chiaramente indagini e servizi di controllo da parte delle forze dell’ordine continuano perchè appare chiaro che date le dimensioni del fenomeno non è pensabile che una sola persona possa essere l’unico responsabile. In media vengono incendiati un paio di contenitori di rifiuti ogni notte. In alcuni giorni poi i roghi aumentano. L’Asia li sostituisce e puntualmente gli stessi contenitori vengono poi dati alle fiamme con costi enormi per l’azienda. In questi anni sono stati anche acquistati da parte dell’Asia contenitori diversi, ma la loro resistenza alle fiamme appare sempre molto ridotta.

Powered by PhPeace 2.7.16