Dissesto idrogeologico, la Regione finanzia

Solofra. Non ci sono solo finanziamenti per Montaguto ma anche per i comuni di Solofra e di Montoro Superiore, alle prese con problemi di dissesto idrogeologico. Se a Montaguto sono andati 4 milioni e 800 mila euro, stanziati per la messa in sicurezza del sistema franoso diretto in particolare alla strada statale 90 delle Puglie, all’altezza del km. 43, ed al tratto ferroviario Napoli-Foggia, per il quale sussiste la dichiarazione dello stato di emergenza. Un importo di 1 milione e 65 mila euro, invece è stato destinato per sistemazione idrogeologica del «Vallone Scuro» a Solofra. Per il comune, sul fronte di risanamento del suolo, si tratta di un importante risultato. Una prima serie di interventi, sul canale naturale, è stata attuata con la riqualificazione e l’eliminazione del pericolo di masse detritiche nell’area compresa fra via Nuova Scorza e Sorbo. Con la nuova struttura a ponte è stata rimossa l’intersezione a raso della strada di collegamento che suscitava preoccupazione per la presenza del vallone Scuro che, in caso di pioggia, è capace di trascinare a valle tonnellate di detriti e fango. Molto resta ancora da fare. Il finanziamento consentirà di poter operare tanto nella parte alta del vallone quanto nella parte bassa. La somma di 1 milione e 900 mila euro è, invece, destinato al risanamento idrogeologico del vallone «Selva della Casa», a tutela dell’abitato di via Cupa, alla frazione Aterrana, nel Comune di Montoro Superiore. Con lo stanziamento si conclude la vicenda relativa agli interventi, che si dovevano realizzare per una messa in sicurezza della frazione, messa in ginocchio dagli eventi alluvionali di qualche anno fa. I progettisti hanno previsto una importante opera di canalizzazione delle acque meteoriche. Il naturale deflusso di tale acque, deviato per fare posto ad alcune stradine di accesso a fondi pedemontani, verrà ripristinato e fatto confluire lungo il vallone Fraccopaldo. I finanziamenti si inseriscono nel più ampio quadro degli interventi finanziato dalla giunta regionale della Campania, su proposta del presidente Antonio Bassolino e dell’assessore all’Ambiente Walter Ganapini (nella foto). Queste risorse stanziate per una serie di interventi di contrasto ai dissesti idrogeologici ammontano a 15 milioni e 765 mila euro. Gli interventi s’inseriscono inoltre nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro «Difesa del Suolo» stipulato attraverso l’Intesa istituzionale di Programma tra il ministero dell’Economia, il ministero dell’Ambiente, e la Regione Campania. L’intesa consente ai comuni la realizzazione di interventi urgenti per la mitigazione dei rischi, la manutenzione idraulica e le opere di bonifica.