Cosmari 2, pressing sui Comuni morosi

Ripreso il servizio e pagati gli stipendi ma senza incassi situazione a rischio
25 settembre 2009 - Lidia Salvatore
Fonte: Il Mattino Avellino

SALVATORE Un’ulteriore sollecitazione ai Comuni, garanzie per i pagamenti degli stipendi ma una situazione finanziaria e gestionale di difficoltà che permane. Il Cosmari Av2 e il braccio operativo «Av2 ecosistema» hanno evidenziato, nel corso di un confronto con le organizzazioni di categoria, i problemi derivanti dai mancati incassi da numerosi enti locali. Ma hanno pure ribadito l'impegno a sollecitare i Comuni ad onorare gli impegni assunti per la raccolta e smaltimento dei rifiuti e a cercare di ridurre al minimo le ripercussioni sul servizio con i conseguenti disagi. Dopo alcuni giorni di difficoltà, la società è riuscita a riprendere con una certa continuità il servizio di raccolta delle varie frazioni in tutti i Comuni di competenza. In questo senso, una valvola di sfogo è pure rappresentata dall'impiantistica del Cosmari Av2 che può contare sulla stazione di trasferenza di Flumeri per uno stoccaggio temporaneo e sull'impianto di compostaggio di Teora per la lavorazione di una parte della frazione umida raccolta. Ma le difficoltà sono solo rinviate e lo spettro di un nuovo stop dagli impianti di conferimento e della conseguente necessità di ricorrere al blocco di almeno una parte del servizio resta assai concreto. Per questo, è necessario, come hanno ribadito i sindacati nel corso del vertice, pressare i Comuni e sollecitarli a rientrare delle somme dovute. Un’operazione che, solo qualche settimana fa, è stata portata avanti, anche attraverso la minaccia di ricorrere al commissariamento dei comuni inadempienti, dal presidente del Cosmari Av1, Antonio Caputo. Il pressing del massimo esponente del consorzio avellinese è servito a recuperare una prima parte delle somme vantate ma, soprattutto, a definire con tutti i comuni piani di rientro. La società Av2 Ecosistema, impegnata nei servizi di raccolta nei comuni di competenza del Cosmari Av2, è creditrice, direttamente da alcuni comuni e indirettamente da altri, attraverso il consorzio, di oltre quattro milioni di euro, comprensivi di somme non riscosse dal commissariato per l'emergenza per l'abbancamento di ecoballe a Flumeri e da alcuni centri rientranti in altri consorzi per la gestione della fase emergenziale. Crediti che creano grosse difficoltà con i fornitori e gli impianti di smaltimento dei materiali raccolti. La società si trova, dunque, in difficoltà nell'onorare gli impegni assunti. I presidenti del consorzio Vincenzo Sirignano e dell’«AV2 Ecosistema», Tobia Chieffo, hanno garantito alle organizzazioni di categoria ulteriori sforzi per evitare che le difficoltà sfocino in disagi per le comunità ma, anche e soprattutto, nuove sollecitazioni ai comuni per cercare di riscuotere almeno parte del credito vantato. Inoltre, hanno rassicurato il pagamento delle retribuzioni ai dipendenti, annunciando il trasferimento alla società di ulteriori competenze e conseguenti fatturazioni. «C'è una preoccupazione generale. - evidenzia Michele Caso della Cisl - La fase di indecisione sulle prospettive non aiuta, anzi contribuisce ad acuire le difficoltà. Amministratori poco sensibili, auspicando una sanatoria che non ci sarà, continuano a non pagare le somme dovute". Il presidente del Cosmari ha pure convocato un'assemblea dei sindaci, per il prossimo 5 ottobre, per discutere della questione.

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