Tirano un sospiro di sollievo le comunità dell’alta Irpinia Da gennaio via alla gestione provinciale dei rifiuti urbani

Esercito addio, il Formicoso torna ai sindaci

Nessuna discarica a Pero Spaccone il Commissariato rinuncia al sito
23 settembre 2009 - Michele De Leo
Fonte: Il Mattino Avellino

Il ricordo della militarizzazione è solo un incubo lontano. Le ferite provocate dal filo spinato sono in via di guarigione. La gente di Andretta e dell’alta Irpinia può guardare avanti con fiducia e speranza. L’area di «Pero Spaccone» torna nelle disponibilità dei rispettivi proprietari. Con una informativa inviata al comune di Andretta, la struttura commissariale per l’Emergenza rifiuti ha disposto la restituzione dei terreni sui quali sarebbe potuta sorgere una discarica. Una conferma alle dichiarazioni rilasciate dal Generale Mario Morelli a «Il Mattino». Il Vicario del sottosegretario per l’emergenza rifiuti aveva annunciato l’intenzione della struttura di non mettere in atto alcuna azione per l’apertura di nuove discariche fino al prossimo 31. Il sindaco di Andretta Angelantonio Caruso, a Napoli per impegni comunali, ha avuto un colloquio col responsabile dell’Ufficio espropri della struttura commissariale. Il primo cittadino ha avuto la conferma che la riconsegna dei terreni ai proprietari rappresenta la conseguenza della decisione di non mettere in atto ulteriori interventi finalizzati all’apertura di nuovi impianti. L’organismo resta in attesa delle documentazioni per provvedere al pagamento del ristoro per il mancato guadagno derivante dall’occupazione temporanea delle aree. «La struttura - spiega il sindaco Caruso - ha acquisito i risultati degli studi e dei carotaggi effettuati negli ultimi mesi. Il sito di Pero Spaccone resta di interesse strategico nazionale e, nel caso in futuro dovessero riproporsi emergenze nel settore dei rifiuti, potrebbe essere nuovamente interessato alla realizzazione di uno sversatoio». Un’ipotesi da scongiurare spingendo per l’avvio, da gennaio, in Irpinia come nelle altre province della regione, della gestione del ciclo su base provinciale. Il primo cittadino di Andretta, diventato il principale protagonista di una battaglia ardua che, in molti, consideravano già persa in partenza, trattiene a stento la soddisfazione. Nessun trionfalismo, solo la volontà di godersi un risultato positivo che premia gli sforzi profusi per evitare la concretizzazione di un progetto che sarebbe stato drammatico per il futuro del comune di Andretta e dell’intera alta Irpinia. «In pochi mesi - continua Caruso - siamo passati dall’affidamento per la progettazione della discarica alla conferma che il commissariato non metterà in essere, fino a dicembre, alcun intervento sul Formicoso. Un buon viatico che, adesso, dobbiamo proseguire favorendo l’avvio della gestione ordinaria su base provinciale dei rifiuti». Il primo cittadino ha dato mandato di preparare un manifesto per informare la cittadinanza della comunicazione della struttura commissariale. L’argomento sarà all’ordine del giorno del consiglio comunale che verrà convocato nei prossimi giorni. Si arriverà con un animo molto più sereno e con la consapevolezza di aver portato a casa un risultato fondamentale per la salvaguardia del Formicoso.

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