Seguiti e colti in flagrante dalla polizia municipale dopo la segnalazione di alcuni residenti

Multati i «pendolari» abusivi dei rifiuti

I due venivano da altri comuni e utilizzavano il bivio di Croce come discarica: sanzione di 500 euro
20 settembre 2009 - Simona Chiariello
Fonte: Il Matttino Salerno

Cava de’ Tirreni. Scelgono Cava per disfarsi di rifiuti ingombranti, ma vengono fermati da una pattuglia della polizia municipale, impegnata in un giro di perlustrazione delle frazioni. Per i due "furbi" scatta la multa (si parla di 500 euro) e una diffida. È accaduto nei giorni scorsi nella zona a ridosso tra il bivio di San Pietro e Croce. A quanto si è appreso le due frazioni sarebbero state scelte a mo’ di discarica da due cittadini provenienti dai Comuni limitrofi. E così per smaltire rifiuti ingombranti - si tratta di materiale di risulta, pezzi di rame ed altro non meglio identificato - i due li hanno caricati su un camioncino e si sono diretti a Cava. Con ogni probabilità hanno approfittato del buio, pensando di non essere scoperti, e hanno raggiunto le zone collinari, nello specifico le strade a ridosso del bivio tra San Pietro e Croce. Una volta in zona hanno fermato l'automezzo per disfarsi del carico, ma qualcosa non è andato per il verso giusto. Una pattuglia della polizia municipale, impegnata in un giro di controllo del territorio, ha fermato i due uomini e, a seguito di accurati accertamenti, li ha diffidati non prima di elevare una multa, che al momento sembra aggirarsi sulle 500 euro. «Abbiamo appreso la notizia da alcuni vicini - spiega Anna Senatore, che abita a pochi metri dal bivio tra San Pietro e Croce - Siamo molto soddisfatti dell'operato del comando di polizia municipale. Nei mesi passati abbiamo denunciato più volte questa cattiva abitudine di forestieri che, specie di notte, raggiungevano le nostre frazioni, in particolare Rotolo, San Pietro e Croce, per smaltire i loro rifiuti, specie quelli ingombranti e anche pericolosi. Avevamo paura, nessuno si sogna di intervenire perché non potevamo sapere le loro reazioni. Vedevamo quei camioncini nell'oscurità e poi i rifiuti che venivamo abbondanti in strada». La situazione ora, complice l'offensiva dei vigili urbani e l'installazione di telecamere a circuito fisso, sembra ormai di gran lunga migliorata. «L'operazione dell'altro giorno è una testimonianza della grande attenzione posta al problema dei rifiuti e alla tutela dell'ambiente. I furbi devono essere fermati e soprattutto devono pagare per i loro errori. Più salate sono le multe e maggiore probabilità ci sono che questi reati non si ripetano», dice l’assessore all’Ambiente Germano Baldi. La tutela dell'ambiente sembra essere un tema molto caro ai cittadini cavesi. Nella giornata di venerdì delegati dell'Arpac hanno eseguito una serie di ispezioni in uffici pubblici e strutture sanitarie cittadine, proprio a seguito di segnalazioni da parte dei cavesi. Al momento non si conoscono ancora i risultati dei sopralluoghi.

Powered by PhPeace 2.6.4