Rifiuti, giro di vite contro chi inquina
L'inciviltà dei cittadini e qualche ritardo nella raccolta differenziata hanno fatto paventare il ritorno dell'emergenza rifiuti a Marcianise, il sindaco allerta le forze dell'ordine e adotta la linea dura contro i trasgressori. Complice anche il persistente caldo, si registrano diversi disagi dovuti all'accumulo di sacchetti di rifiuti in alcune aree periferiche della città e, soprattutto, nei pressi delle campane per il conferimento della differenziata. In alcuni casi, come nella 167, si sono rivisti i roghi di immondizia, come nei periodi di piena emergenza rifiuti di qualche anno fa, che hanno suscitato la preoccupazione e le proteste di molti cittadini. La quota di raccolta differenziata, come fanno sapere dal Comune, ha raggiunto la percentuale del 40 per cento ma, probabilmente, la stessa non viene effettuata disciplinatamente dalla maggioranza dei cittadini. La sezione locale dell'Idv, in una nota inviata al sindaco, Antonio Tartaglione, ha chiesto che vengano risolti alcuni problemi che si registrano nel sistema, a partire dall'insufficienza delle campane per il vetro e la carta che, come sostengono, non vengono nemmeno svuotate con regolarità, la mancanza assoluta di cestini gettacarte, l'assenza del servizio di taglio erba. L'Idv, poi, lamenta della scarsa utilizzazione dell'isola ecologica per i rifiuti durevoli e ingombranti, che è ancora sotto la gestione del Consorzio Acsa, e l'inesistenza del servizio di raccolta domiciliare dei rifiuti ingombranti, che dovrebbe essere assicurato, come da capitolato d'appalto, dall'azienda incaricata della raccolta dei rifiuti. «A tutt'oggi - conclude la lettera dell'Idv - non si è provveduto a bandire la nuova gara di appalto per l'affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani indispensabile per una necessaria e fondamentale programmazione dell'intero ciclo dei rifiuti». Dal canto suo, il sindaco Tartaglione, nei giorni scorsi ha provveduto ad avvisare la cittadinanza, attraverso manifesti, di rispettare le regole dettate dall'ordinanza che istituiva la raccolta differenziata porta a porta, ricordando che «è assolutamente vietato tenere sospese le buste in aria o appese a ganci. Che i rifiuti, anche differenziati, non possono essere lasciati intorno alle campane per la raccolta della carta e del vetro» rammentando anche le sanzioni previste in caso di violazione: dai 25 ai 500 euro. Il primo cittadino, ha fatto ancora di più. Insieme con il responsabile dell'ufficio ecologia, Sagliano, ha riunito i vertici delle forze dell'ordine presenti a Marcianise, ai quali ha chiesto collaborazione per combattere la pratica dell'abbandono incontrollato di rifiuti sull'intero territorio comunale, verificare che i cittadini non sversino materiale indifferenziato intorno alle campane della raccolta differenziata, ed il rispetto delle modalità di conferimento. Le forze dell'ordine hanno mostrato piena disponibilità ad espletare tale funzione di controllo.