Ogni mattina scoperti nelle zone di periferia sversatoi abusivi di materiali di risulta

Mini discariche, controlli notturni

Mondragone, il Comune chiede a vigili e forze dell’ordine servizi speciali
4 settembre 2009 - Gabriella Cuoco
Fonte: Il Mattino Caserta

«Ho chiesto alle forze dell'ordine di arrestare chi sversa rifiuti pericolosi sul territorio». Mario Fusco, assessore alle politiche ambientali e legalità del comune di Mondragone, alla luce delle denunce degli ultimi giorni, in materia di sversamento abusivo di rifiuti pericolosi e non, ha le idee chiare: ha chiesto al capitano della compagnia dei carabinieri, Barone, al commissario della Polstrada, Marzocchella, al tenente della guardia di finanza, Viggiano e al comandante della polizia municipale, Sciaudone di incrementare i controlli notturni e di ipotizzare anche verifche straordinarie notturne, per evitare che si registrino altri fenomeni come quello dello scarico di una camionata di pneumatici nei pressi dell'ex cava ai piedi del Monte Petrino. «Penso che questa volta, - dice Fusco - sia necessario dare un segnale a chi ha deciso di deturpare l'ambiente. Purtroppo, le discariche abusive sono numerose e noi in veste di amministratori, nonostante abbiamo l'intenzione di avviare una bonifica, dobbiamo fare i conti con difficoltà finanziarie». I controlli speciali notturni delle forze dell'ordine, coordinati dalla prefettura di Caserta, potrebbero essere, quindi, un percorso attuabile nell'ambito di un ampio processo di sicurezza, che la città litoranea sta affrontando a livello provinciale e regionale. Ma, negli ultimi giorni, quello dello sversamento dei immondizia un po' dovunque, non sembra essere l'unico problema in materia di sicurezza ad interessare Mondragone. Un folto gruppo di residenti della zona lido, che fanno riferimento al comitato civico del «Quartiere mare», inviando una nota all'amministrazione comunale guidata dal sindaco Achille Cennami, ha sottolineato che nelle ultime settimane si stanno registrando numerosi furti in abitazioni e diversi atti vandalici. Nel particolare, la preoccupazione è nata a seguito dell'ultimo atto vandalico nella notte tra martedì e ieri, quando sono state divelte numerose panchine, smantellati quasi tutti i cartelli della segnaletica verticale dislocati sul tratto del lungomare che va dal largo Claudios fino alla Fiumarella, distrutti alcuni tratti del muretto di cinta, che separa il lungomare dal tratto di spiaggia e rovinate le aiuole dell'ex pontile. Senza contare quelli avvenuti nelle scorse settimane. Ed è così che, i residenti, i commercianti, ma anche alcuni operatori balneari, stanchi dei frequenti raid teppistici, contro negozi e arredo urbano, hanno ufficialmente chiesto al primo cittadino di garantire la sicurezza nella zona più a rischio

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