«Basta veleni nella cava di Chiaiano»
Marano. Dopo gli esposti all'Asl per denunciare i disagi provocati dal passaggio dei mezzi della Nu, i comitati antidiscarica di Marano e Chiaiano tornano sulla vicenda del ritrovamento del camion con rifiuti tossici bloccato all’esterno del sito. La scoperta, avvenuta ventiquattro giorni fa, continua infatti a generare polemiche. Secondo i portavoce dei movimenti della zona - che sostengono la denuncia con fotografie e filmati - l'automezzo è tuttora fermo all'interno della cava di Chiaiano. Una circostanza che pone seri interrogativi sull'efficacia dei controlli. «Abbiamo le prove, nonostante le smentite dei responsabili del sottosegretariato, che il camion si trova ancora all'interno della cava - dicono i portavoce del presidio permanente di via Vallesana - È la conferma di quanto stiamo denunciando da parecchi mesi: non ci sono le necessarie garanzie per la tutela della salute degli abitanti della zona». E annunciano: «Torneremo in strada con nuove manifestazioni che coinvolgeranno anche le altre comunità in lotta». Intanto sul fronte istituzionale, dopo aver incassato le dure critiche dei movimenti, il sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, ha incontrato nuovamente i responsabili della struttura commissariale: una riunione per fare il punto sulle richieste avanzate dall'amministrazione cittadina all'indomani del sopralluogo avvenuto all'interno dello sversatoio. «La struttura del sottosegretariato si sta impegnando a raccogliere le nostre indicazioni - spiega il sindaco - soprattutto per quel che concerne il monitoraggio delle polveri, le dispersioni di percolato e i controlli sui miasmi provenienti dai camion e dalla stessa discarica denunciati dagli abitanti della zona. Abbiamo chiesto - continua Perrotta - maggiore rigore sulle operazioni per evitare di peggiorare la vivibilità della zona specie nelle ore notturne». Disagi denunciati nei giorni scorsi anche dai residenti di via Vallesana e di via Cinque Cercole, entrambe attraversata ogni notte dai mezzi della Nu diretti alla discarica.