Parchimetri e rifiuti, vincono ladri e inciviltà

Due «macchinette» danneggiate in centro per l’incasso Imprenditore dolciario scarica torrone, multa e denuncia
27 agosto 2009 - Amedeo Picariello
Fonte: Il Mattino Avellino

Casse di torrone scaduto smaltite abusivamente per strada accanto ai cassonetti della raccolta differenziata, raid vandalico contro i parchimetri. La città si avvicina alla ripresa di settembre tra vecchie e nuove emergenze. È stato l'amministratore unico della municipalizzata «Avellino città servizi srl», Amedeo Gabrieli, a denunciare il danneggiamento avvenuto nella notte di due colonnine che erogano i ticket della sosta. Presi di mira due parcometri del centro: uno in via Generale Cascino, l'altro in via De Sanctis. A dare l'allarme sono stati i vigilini nel consueto giro di perlustrazione: i due impianti sono stati manomessi e nel raid oltre che alla struttura sono stati provocati notevoli danni anche al software interno. C'è già una prima stima dei danni: circa 10mila euro. I soliti ignoti non sono riusciti, però, ad asportare la cassetta contenente il denaro che è protetta da un sofisticato sistema di sicurezza. Sull'episodio è stata presentata una denuncia. Di fatto grave ha parlato l'amministratore della municipalizzata. «Il danno subito dall'azienda è notevole - ha detto Gabrieli - in quanto il funzionamento dei parchimetri è regolato da un software il cui valore è di varie migliaia di euro». Non è da escludere che si sia agito per vendetta dopo la raffica di multe per chi non paga lo sosta comminate negli ultimi due mesi dagli ausiliari del traffico. Sono 14, gli ex Lsu del comune in servizio di controllo: la loro attività è partita lo scorso 5 luglio e dopo una settimana di tolleranza con la distribuzione di volantini informativi si è passati alle sanzioni da 38 euro. Sono circa 4mila quelle elevate in quasi due mesi di attività: una media di 60 al giorno. E da quando sono in strada ci sono i vigilini, gli incassi dei parcometri sono quintuplicati. E intanto Avellino è ancora alle prese con l'emergenza sul fronte rifiuti. Le mini isole ecologiche per la raccolta differenziata, specie nelle zone periferiche della città, appaiono come vere e proprie discariche a cielo aperto: tutta colpa dei conferimenti abusivi di cittadini dei comuni limitrofi al capoluogo che smaltiscono abusivamente al loro arrivo in città immondizia di ogni tipo, anche rifiuti speciali. Un malcostume confermato dalle multe elevate dalla squadra di polizia ambientale dei vigili urbani. Nella zona alta di via Pennini, a ridosso del bivio per Ospedaletto d'Alpinolo un imprenditore dolciario è stato sorpreso a smaltire nove casse contenenti torroncini scaduti. Una telecamera del sistema di videosorveglianza del comune ha immortalato l'uomo che per la legge in materia di smaltimento di rifiuti speciali rischia anche l'arresto. Gli agenti della municipale hanno inviato gli atti alla Procura. I caschi bianchi di Avellino erano sulle sue tracce: qualche giorno fa avevano infatti trovato altri residui della lavorazione dolciaria in altre due postazioni della differenziata, a Picarelli e Mercogliano. E poco prima dell'imprenditore di Ospedaletto sempre in via Pennini è stata multata una donna di Capriglia che aveva scelto Avellino per conferire il sacchetto dell'immondizia. La sanzione applicata è di 50 euro, ma in casi del genere si rischiano verbali fino a 500 euro. Nei giorni scorsi sono state una ventina le contravvenzioni comminate dalla polizia ambientale.

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