Intanto a Napoli si tiene la conferenza dei servizi per il progetto definitivo di messa in sicurezza

Montaguto, riapre la bretella

Riprendono, dopo due mesi, i collegamenti viari tra l’arianese ed il foggiano
26 agosto 2009 - Vincenzo Grasso
Fonte: Il Mattino Avellino

Montaguto. Dovrebbe essere riaperta questa mattina al traffico veicolare, seppure a senso unico alternato, la bretella sulla SS 90 delle Puglie, in prossimità della frana di Montaguto. Per tutta la giornata le maestranze hanno lavorato intensamente per asfaltare la striscia di strada che deve consentire finalmente la regolare ripresa, dopo due mesi, dei collegamenti tra l'Arianese e la terra di Capitanata. L'unico adempimento che manca è quello di un sopralluogo dei tecnici dell'Anas per l'ok definitivo. L'autorizzazione dell'Anas, ovviamente, non viene dato per scontato. Non si vuole, infatti, correre il rischio di veder travolta la carreggiata in occasione di una prima intensa pioggia autunnale. C'è da tranquillizzare , tra altro, anche Trenitalia: a poche decine di metri dalla frana di Montaguto corre, infatti, la linea ferroviaria Caserta-Foggia. Ci sono, tuttavia, a sentire i responsabili dell'impresa che sta interessandosi del movimento franoso, le condizioni per considerare in sicurezza la nuova bretella. I lavori sono stati eseguiti su precise indicazioni della struttura che fa capo al sottosegretario Bertolaso e in particolare dell'ingegnere Bruno Orrico (nella foto). La ripresa dei collegamenti sulla SS 90 coincide con un altro importante evento. Sempre questa mattina a Napoli, presso la protezione civile, si tiene la conferenza dei servizi per l'esame del progetto definitivo di messa in sicurezza della frana di Montaguto. A questo appuntamento sono stati invitati anche i sindaci di Ariano Irpino, Montaguto, Savignano e Greci. «Andiamo a questo incontro - precisa il sindaco di Ariano, Antonio Mainiero - con la consapevolezza che si vuole affrontare efficacemente l'emergenza frana, dopo i tanti danni subiti dal territorio. La Regione Campania ha stanziato la somma di 22 milioni di euro, di cui 4,8 già spendibili per le emergenze sostenute. Con questa considerevole risorsa si può risolvere il problema. Verifichiamo, dunque, a Napoli, con tutti gli enti interessati, il progetto esecutivo, riservandoci di apportare gli opportuni correttivi. Contiamo, ovviamente, sugli impegni assunti dall'ingegnere Orrico. Finora, a parte qualche giorno di ritardo per la riapertura della bretella, tutto procede secondo il piano presentato recentemente dal commissario per l'emergenza frana al nostro consiglio comunale». Anche il sindaco di Montaguto, Giuseppe Andreano, si mostra fiducioso. «E' evidente - sostiene - che c'è più consapevolezza per il nostro dramma nei collegamenti tra l'Arianese e il Foggiano. L'economia è stata messa in ginocchio, occorre reagire e dare certezze al territorio e agli operatori economici». Qualche preoccupazione arriva dai giovani di Montaguto che di recente hanno organizzato il "Frana's day". «E' bastato far slittare - sostiene Michele Pilla - la riapertura della bretella per subire altri ingenti danni. Sono saltate tante prenotazioni per le manifestazioni turistiche in corso».

Powered by PhPeace 2.6.4