«Bastano pochi veicoli per sforare i limiti»

21 agosto 2009 - Gennaro D’Amato
Fonte: Il Mattino

In questi giorni vedo Napoli da Seiano. La città è avvolta da una nube nera. Non che lo smog non arrivi anche qui. Attraccano le navi e i traghetti, e al porto sbarcano anche le «polveri». Caldo e veleni. Le variazioni climatiche sono un dato scientificamente acquisito. Al di là dell'afa di questi giorni che è una contingenza, hanno comportato vari eventi, dannosi per la salute.
Siamo ormai a un'emergenza globale. Sono infatti aumentate diverse patologie su scala globale e soprattutto quelle allergiche. È un problema mondiale. Con il nostro gruppo di lavoro abbiamo dato un contributo cospicuo agli studi sulla parietari, sul particolato, oltre che sull’ozono. Entrambi inducono infiammazioni delle vie aeree e facilitano la penetrazione degli allergeni, con il conseguente aumento delle patologie allergiche, dell'asma, delle tossi e delle lacrimazioni. Le cifre sono allarmanti: il dieci per cento della popolazione soffre di queste patologie. Le polveri sottili non sono tutte uguali. Gran parte di quelle prodotte dal traffico sono ultra-sottili: le pm 2,5 e pm1 arrivano in profondità, e sono agenti inerti che producono gravi fenomeni infammatori, soprattutto in soggetti che hanno già problemi. Importanti studi negli Stati uniti hanno rilevato che nelle città con elevato inquinamento aumentano anche le patologie.
A Napoli dovremmo tenerci sotto i 50 microgrammi di polveri sottili, ma è una convenzione ed è già un danno. Quando la città è vuota c’è meno traffico ma il ristagno di aria è micidiale: anche pochi autoveicoli producono un aumento di pm10. Le soluzioni ci sono. Sul piano strategico bisogna ridurre al minimo il traffico veicolare ma anche fare attraccare le navi con opportune manovre, introdurre depuratori. Quanto ai veicoli da rottamare, poi, il bollino blu è una chimera drammatica. In gioco c’è la salute nostra, dei nostri figli. Intanto contiamo già il doppio delle patologie respiratorie.
*Direttore divisione di malattie respiratorie e allergiche del Cardarelli e Presidente European Respiratory Society

Powered by PhPeace 2.6.4