ROFRANO

Discarica nel Parco scattano i sigilli

20 agosto 2009
Fonte: Il Mattino

Rofrano. Deposito illecito di rifiuti, il corpo forestale sequestra un’area di 250 metri quadri di proprietà del Comune di Rofrano. Al suo interno i militari hanno rinvenuto cumuli di rifiuti speciali costituiti da pezzi di calcestruzzo, laterizi e notevoli quantità di terreno di riporto. L’operazione è stata compiuta martedì dal comando stazione di Montano Antilia, sotto la guida del coordinamento territoriale per l’ambiente di Vallo della Lucania. L’area per cui sono scattati i sigilli è ubicata in località Vallone Cupo. Al suo interno è stato appurato lo sversamento di circa 70 metri cubi di risulta edile e catrame. I militari hanno denunciato alla procura di Vallo della Lucania il presunto autore del fatto, sia per l’abbandono di rifiuti che per l’occupazione abusiva di suolo comunale. L’area è stata messa a disposizione della magistratura. La lotta allo sversamento selvaggio di materiali di diversa tipologia lungo strade e valloni, già nelle scorse settimane, ha portato gli uomini del Cta del Parco, guidati dal coordinatore Fernando Sileo, a sequestrare altre due aree nei Comuni di Rofrano e Cuccaro Vetere. Sul fronte dell’abusivismo edilizio, invece, sono scattati i sigilli per due fabbricati a Orria e Gioi Cilento. Nell’ambito dei controlli sui manufatti edilizi nel Parco nazionale del Cilento, il comando stazione forestale di Stio ha scoperto e sequestrato nel centro storico di Gioi Cilento un fabbricato in corso di realizzazione in difformità con il progetto approvato e con irregolarità amministrative nell’iter autorizzativo. Nello stesso ambito territoriale i militari hanno accertato che nella frazione Casino Lebano di Orria un pubblico servizio di ristorazione era soggetto ad ampliamenti della struttura per attività commerciali, con opere non autorizzate. I responsabili degli illeciti sono stati identificati e denunciati alla procura della Repubblica di Vallo.

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