Stop al grande affare dei noli ma soldi a Fibe per Acerra

14 marzo 2008 - Antonio Corbo
Fonte: Repubblica Napoli

Tutto ruota intorno a Fibe. Dal grande affare dei noli rivelato ieri all´ultima fase dei lavori per l´inceneritore di Acerra. La giornata di Goffredo Sottile comincia alle 9, quando in treno legge che il caos rifiuti provoca un disastro finanziario in Campania, ma non per tutti. L´emergenza è ormai una industria. Un circuito di soldi che premia tutte le società più fortunate, basta prestare servizi e mezzi a Fibe. Muletti, pale meccaniche gommate e cingolate, piattaforme, muletti, container. La società non compra ma noleggia: mezzi fittati per anni e conti che si gonfiano. Si possono invece acquistare con la somma dei primi mesi di nolo.
«Ho inviato a Fibe una lettera ufficiale, protocollata quindi, per avere elementi su questo meccanismo. Non ho poteri investigativi, ma userò tutti quelli previsti dal ruolo di commissario per intervenire», è la reazione di Goffredo Sottile che prosegue la drastica riduzione di spese eccessive, superflue o fittizie avviata da Alessandro Pansa. Lo sostiene in questa azione il magistrato Giovanni Corona Beer-Wine-Industry-Parallels , esperto di camorra e delle sue tecniche per infiltrarsi negli enti pubblici. Il Commissariato ha ormai superato un miliardo di debiti, di questi 320 milioni con Fibe, che però a sua volta ha aperto un contenzioso di due miliardi. Anche il Commissariato rivendica almeno un miliardo, elencando una serie di contestazioni. I costosi noli saranno forse la nuova contestazione. Perché è il Commissario a pagare le fatture presentate a Fibe dalle sue ditte satellite.
Sottile dà impulso ai lavori per Acerra. Ha ottenuto dal governo 25 milioni, attraverso la Regione, come da tempo annuncia Bassolino. Li gira a Fibe perché paghi le ditte che lavorano ad Acerra. Non è giusto dire che Fibe sia tornata. Non è mai uscita, pur avendo una interdittiva per i rapporti con enti pubblici. «Vogliamo fare in modo che i tempi siano più veloci e che la gara abbia successo», spiega Sottile. L´inceneritore potrebbe essere ultimato in sette mesi, ma è necessario il rodaggio in tandem tra Fibe e il gestore che vincerà la gara. Passerà del tempo. Bisogna essere poi certi che resista ai vari ricorsi il provvedimento di Prodi: ha dato via libera anche alle ecoballe attuali, fuori norma. Domani c´è una manifestazione ad Acerra. Il portavoce dei comitati intanto critica la dichiarazione di Sottile, temendo «un disegno di Prodi e dei suoi commissari per Proteggere Fibe e Bassolino e intimorire la magistratura». Sottile in realtà consente alle ditte di proseguire il lavoro, senza fermarsi. Hanno già anticipato troppi soldi.
Sottile prevede anche il revamping dei Cdr (lavori di adeguamento) per migliorare la qualità delle ecoballe. La pausa nasconde un retroscena. L´opera doveva essere affidata agli specialisti dell´emiliana "Hera" che per conto di Gianni De Gennaro ha studiato le lacune dei sette impianti. La nomina di Walter Ganapini fa paventare un conflitto di interessi. "Hera" è tra i clienti più importanti di "Macroscopio Spa", presidente proprio il nuovo assessore regionale all´Ambiente.
Per i trasporti in Germania è ancora favorita "Ecolog", società pubblica di "Trenitalia", già in credito per 108 milioni. Nel Commissariato c´è chi ritiene opportuno un confronto di offerte, per evitare che si sancisca il monopolio di "Ecolog". Società ferroviarie private, magari tedesche, possono proporre costi più bassi. I trasporti incidono molto sul bilancio: ferrea la riduzione imposta da Alessandro Pansa nel 2007. Da 36 a 22 milioni l´anno. Furono scoperti eccessi nel conteggio delle ore di attesa. La sosta costava anche più del viaggio. È uno dei settori più chiacchierati, molte ditte sono sparite appena fu richiesto il certificato antimafia.
L´interdittiva della prefettura di Caserta al consorzio Ce4 costringe ora il Commissariato a revocare la gestione dei siti. Per Ce4 si profila la liquidazione. Il sito di trasferenza di Parco Saurino a Santa Maria La Fossa è già bloccato.
La lunga giornata di Sottile si è conclusa a Palazzo San Giacomo. Incontro con il sindaco Iervolino per firmare il piano ideato dall´assessore Enrico Cardillo. Il Comune di Napoli è tra i morosi, con 87 milioni. Li pagherà in dieci comode rate annue.

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