Auto e cassonetti, ancora fiamme
Tre auto in fiamme, due a Sant’Agata e una in città, e contenitori di rifiuti ancora distrutti dai roghi. Per il Sannio l’estate non è calda solo sul fronte metereologico, ma anche su quello degli incendi. Si passa dagli atti d’intimidazione al teppismo, ma pur di fronte a moventi diversi l’allarme resta. Le due auto danneggiate a Sant’Agata dei Goti erano in sosta in via Pennino davanti ad un edificio dell’Iacp. Qui nelle notte si è sviluppato un incendio su una Mercedes C220. Le fiamme si sono poi propagate ad una adiacente Smart che ha anch’essa subito danni. Danni anche alla facciata dell’edificio. Le due auto sono di proprietà di Vincenzo Lubrano un collaboratore scolastico che le aveva appunto parcheggiate nei pressi della sua abitazione. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del distaccamento di Bonea e i carabinieri. Il titolare avrebbe sostenuto di non aver ricevuto minacce. Ora sono in corso le indagini. In città è andata distrutta un’auto che era in sosta in via Fontanelle all’altezza del civico 42. Si tratta di una Fiat Punto che risulta al momento intestata a Italo Di Pietro di 23 anni. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio e gli agenti della Volante per le indagini. Il veicolo è andato completamente distrutto. Si è appurato che l’incendio era doloso e che l’auto era in sosta in quella via da alcuni giorni. Non diminuiscono neppure i roghi ai danni dei contenitori dei rifiuti. Un dipendente dell’Asia ha denunciato in Questura che nelle ultime ore sono stati dati alle fiamme due contenitori dei rifiuti, che erano in città in via Piranesi. Entrambi i contenitori avevano una capacità di 360 litri ed erano collocati nei pressi di una pizzeria. Nei giorni scorsi c’erano state diverse prese di posizione da parte del presidente della Asia Lucio Lonardo che aveva inviato le forze dell’ordine, ed anche i cittadini, a vigilare maggiormente su quanti nelle ore notturne danneggiano i contenitori dei rifiuti. Infatti questi roghi continuano a causare enormi danni all’azienda. Inoltre c’è anche il problema della loro sostituzione che non sempre è agevole non avendo l’Asia una disponibilità illimitata di contenitori. Ma nonostante gli appelli «gli incendiari della notte», continuano ad operare non concedendo tregue neppure in questi giorni di metà agosto: né sul fronte degli incendi alle auto e neppure circa la distruzione dei contenitori dei rifiuti.