Pulizia delle strade pronte le sanzioni per Saba
Spazzamento delle strade a macchia di leopardo e mancata attuazione degli interventi di diserbo, scattano le sanzioni ai danni della Saba. Lo ha deciso il sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti, al termine di due sopralluoghi effettuati ieri e lo scorso 13 agosto nel centro storico e nelle ventidue frazioni del capoluogo, in compagnia del dirigente al ramo, Giovanni Natale, e del responsabile del Gia, (Gruppo ispettivo ambientale), Enzo Cirillo, che ha già fatto partire un ordine di servizio nei confronti della società. Si vocifera di multe salate che oscillerebbero fra i trenta e quarantamila euro. Le ispezioni hanno consentito anche di verificare le condizioni in cui versa la città nel periodo estivo: «Il livello di pulizia generale delle strade è discreto - ha detto il primo cittadino - ma esistono ancora sacche di resistenza in alcuni quartieri del territorio dove si assiste regolarmente all'abbandono incontrollato dei sacchetti. Ci sono cittadini che proprio non ne vogliono sapere di assumere comportamenti civili. Un fenomeno che va contrastato attraverso un maggiore controllo del territorio da parte della polizia municipale, che continuerà a sanzionare i cittadini indisciplinati, ma che non esime il gestore del servizio dal prelievo quotidiano di questi rifiuti che non possono e non devono rimanere in strada». I punti di maggiore criticità nelle aree mercatali, nei rioni Tescione e Vanvitelli, al Parco Primavera di Tuoro e al Parco Schiavone di Centurano, in via Dietro Corte e via Galatina a San Clemente, in via Nazionale sannitica, sul galoppatoio di viale Carlo III e nelle frazioni di Mezzano, Briano e Puccianiello. Si calcola che il Comune perda in media circa due tonnellate di raccolta differenziata al giorno proprio a causa di questi comportamenti. Una disfunzione che il Comune conta di superare attraverso una seconda ordinanza: «Stiamo valutando una serie di modifiche sugli orari e la frequenza dei prelievi - ha aggiunto Petteruti - e non escludiamo interventi mirati atti a migliorare il livello di differenziata». Il riferimento va alla raccolta di carta e cartone (sarà ridotta ad un solo giorno a settimana) e al conferimento del multimateriale (dovrebbe essere effettuato due volte a settimana) ma anche a una migliore organizzazione del servizio «porta a porta» nelle caserme. Altro disservizio emerso durante il sopralluogo è quello legato alla mancata potatura, ad opera dei privati, delle siepi che invadono marciapiedi e carreggiate. I casi più eclatanti sono stati riscontrati su segnalazione dei cittadini in via Acquaviva e via Borsellino ma anche in alcune frazioni. Ai responsabili nelle prossime ore verrà notificata una richiesta del Comune a provvedere, entro trenta giorni, alla pulizia, pena multe salate.