Angri, in fumo i rifiuti della ditta di stoccaggio

Angri. In fumo i rifiuti della ditta Esa ad un palmo dalla statale 18 dove ieri sera si sono levate le fiamme che in poco tempo hanno divorato parecchio materiale giacente. Il fumo nero ha preoccupato residenti e commercianti della zona. A giudicare dai testimoni sarebbe stato un disastro ambientale per i rifiuti indifferenziati che andavano in fumo. Per domare le lingue di fuoco che avanzavano nell'area ci sono volute autobotti dei vigili del fuoco di Nocera Inferiore, Sarno e Salerno. Il rogo ha causato anche rallentamenti sulla nazionale a causa dei continui mezzi che sopraggiungevano, sono stati i vigili urbani a svolgere il servizio d'ordine per evitare la paralisi al traffico. Proprio grazie al tempestivo intervento dei caschi rossi è stato scongiurato ieri sera il peggio con l'arrivo della prima squadra dei vigili del fuoco del distaccamento nocerino che alla guida di Mario Califano ha cercato di circoscrivere il terribile incendio. Data la drammaticità sono stati chiamati i rinforzi che hanno operato fino a tarda notte per mettere in sicurezza l'area. A bruciare sotto gli occhi attoniti della gente tanti cassoni destinati allo smaltimento gestito dalla ditta. Destinataria giorni fa di un'ordinanza comunale disposta dall'ufficio ambiente per dei cattivi odori che erano stati mal sopportati da alcuni abitanti e che per questo motivo avevano richiesto l'intervento tecnico. In pratica per il caldo sarebbero fuoriusciti appunto i cattivi odori da qualche finestrone della ditta privata. Il dettato comunale firmato dal commissario straordinario Bruno Pezzuto impose: «Di utilizzare le migliori tecnologie esistenti e gli accorgimenti utili atti ad eliminare e contenere ogni sorta d'inquinamento di qualsiasi natura». Situazione poi che sarebbe rientrata. Proprio sull'Esa c'erano state diverse battaglie da parte dei genitori dei bambini del vicino circolo didattico che avevano chiesto l'intervento anche del Noe. Resta da capire ora se l'incendio sia stato di natura dolosa o una fatalità. Sarà la relazione degli stessi vigili del fuoco che sarà depositata tra circa un mese a fare luce sulla natura delle fiamme.