Nappi: il piano regionale è efficace

18 agosto 2009
Fonte: Il Mattino

Ancora fiamme, ieri, sulle colline di Napoli. A cominciare da un altro incendio ai Camaldoli, più o meno nella stessa zona già pesantemente colpita due giorni fa da un rogo di vaste proporzioni. Ma questa volta in poche ore è stato domato. Più vasto, invece, l’incendio scoppiato in via Coste d’Agnano, tra Pozzuoli e Napoli, dove le fiamme sono arrivate a lambire anche alcune abitazioni. Intanto l’assessore regionale all’Agricoltura torna sull’incendio di Camaldoli di domenica e smorza le polemiche con la Protezione civile nazionale che aveva parlato di allarme lanciato in ritardo. «La prima segnalazione dell’incendio è arrivata alle 7 alla centrale operativa regionale e alle 7.30 - spiega l’assessore Gianfranco Nappi - gli uomini erano sul posto a domare le fiamme. L’incendio però è cambiato con l’innesco di altri due focolai verso le 9.30 e solo allora si è resa necessaria una richiesta di intervento a Roma». Sulla polemica dei ritardi, invece, Nappi chiarisce: «Stamani (ieri, ndr) ho sentito il dirigente nazionale della Protezione civile: non c’è alcuna polemica nei confronti della Regione ma un apprezzamento per il lavoro svolto. Di fronte a incendi di proporzioni significative la Protezione civile, in automatico, diffonde un comunicato in cui rende noto l’orario si chiede l’intervento nazionale». Nonostante tutto però l’assessore Nappi tiene a chiarire come nel corso dell’ultimo triennio siano diminuiti gli incendi: «Dal 1 gennaio al 16 agosto 2007 sono stati registrati in Campania 783 incendi di superficie boschiva, con 1578 ettari di terreno andati in fumo; nello stesso periodo del 2008 sono 379, per una superficie di 921 ettari del territorio. Quest’anno, invece, siamo scesi a 335 roghi per 788 ettari bruciati. La dinostrazione che la macchina allestita dalla Regione in questi anni funziona a dovere».

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