Da oggi carri gru in azione per liberare le strade Sementa, appello ai cittadini: segnalate i rottami abbandonati

Copertoni e carcasse d’auto, raccolta flop

Nessuna multa dopo l’ordinanza anti-incendio. I vigili: impossibile cogliere i trasgressori in flagranza
18 agosto 2009 - Paolo Barbuto
Fonte: Il Mattino

Rifiuti per strada Nuvole di fumo nero e intenso, odore acre e penetrante: gli incendi di copertoni proseguono, la città vuota d’estate continua ad essere invasa dalla puzza e dall’inquinamento. Ieri, fortunatamente, i vigili del fuoco hanno portato a termine solo interventi di «routine», con poche decine di pneumatici mandati in fiamme intorno ai depositi illegali di rifiuti: non c’è stato un altro disastro ambientale come quello di domenica ad Acerra, dove sono stati bruciati più di mille pneumatici che hanno provocato una nube tossica di enormi proporzioni. A un mese dall’ordinanza del sindaco Iervolino che vieta l’abbandono in strada e l’incendio di pneumatici, i risultati sono scadenti. Impossibile per le forze dell’ordine cogliere sul fatto chi deposita gomme usate e scappa via, ancora più difficile intercettare i delinquenti che danno fuoco ai cumuli di pneumatici. Dal comando della municipale, che ha il compito, con polizia, carabinieri e guardia di finanza, di far rispettare l’ordinanza, spiegano che per adesso le pattuglie hanno solo individuato depositi illegali di gomme usate e li hanno segnalati per consentirne il recupero: «Difficile coglierli sul fatto - spiegano da via De Giaxa - anche perché molto spesso i depositi illegali di materiale pericoloso sono ai margini dell’area comunale e non rientrano nell’area di competenza dei vigili di Napoli». Se l’ordinanza anti-pneumatici è difficile da far rispettare, quella che impone la rimozione delle carcasse d’auto ha già trovato attuazione. Si tratta di un documento firmato dal sindaco lo scorso quattro agosto che impone l’istituzione di un servizio di rimozione delle auto abbandonate in strada e ridotte a rottami. In attesa di un bando che assegni ufficialmente l’incarico, il comandante della polizia municipale, Luigi Sementa, ha avuto mandato per trovare accordi con una ditta che possa dare immediata esecuzione all’ordinanza. È stata individuata una società di Roma, la Sea, Servizi e Ambiente. Da stamattina entrerà in azione. Il contratto è di cinque mesi, ma se a gennaio il bando del Comune non avrà prodotto risultati, è già stabilito un prolungamento dell’accordo per altri cinque mesi. I mezzi della società, scortati dalle auto della polizia municipale, andranno a recuperare le macchine abbandonate. Nell’ultima settimana è stata già realizzata una prima «mappa»: i vigili hanno individuato oltre duecento carcasse di automobili che vanno prelevate e portate ai centri di smaltimento. «Ma sappiamo che ce ne sono molte altre - dice il generale Sementa - quelle che riusciamo a intercettare le facciamo portare via, ma invito personalmente i cittadini a segnalarci tutte le vetture abbandonate nelle quali si imbattono. Il centralino del comando è pronto a ricevere le telefonate. Mettiamo a disposizione anche l’indirizzo email dell’ufficio stampa (polizialocale.ufficiostampa@comune.napoli.it) per ricevere le segnalazioni dei cittadini».

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