Vigili al lavoro per sette ore con elicottero e canadair Distrutti dieci ettari di macchia mediterranea

Ferragosto di fuoco, piromani scatenati

Focolai appiccati a monte Sant’Angelo sopra Cava, altri roghi a Nocera, Mercato San Severino e Vietri
17 agosto 2009 - Simona Chiarello, Gennaro Corvino
Fonte: Il Mattino Salerno

Ferragosto di fuoco: un incendio, scoppiato in mattinata su Monte Sant'Angelo versante Cava de' Tirreni, è stato domato solo dopo sette ore grazie all'intervento di un elicottero e di due canadair necessari data l'altezza della zona colpita. Le fiamme hanno interessato 10 ettari di macchia mediterranea. Secondo una prima ispezione dei vigili del fuoco della Compagnia di Salerno il rogo potrebbe essere di origini dolose: le fiamme sono partite infatti da epicentri diversi. Le operazioni di spegnimento si sono concluse solo intorno alle 19.30. Una giornata di intenso lavoro per i vigili del fuoco della Compagnia di Salerno e per gli uomini della protezione civile, diretti da Michele Lamberti: in mattinata sono state avvistate le fiamme su Monte Sant'Angelo versante Cava. Dai primi avvistamenti sono stati individuati diversi focolai, tutti localizzati in alta montagna. Le squadre di terra dei vigili del fuoco non hanno potuto raggiungere la zona, data l'altezza. È partito così un primo elicottero, con la collaborazione della Forestale. Il mezzo ha eseguito una prima perlustrazione per fornire le indicazioni giuste ai due canadair che sarebbero stati impiegati di lì a poco. E infatti poco più tardi sono iniziati i voli per lo spegnimento. L'opera di soccorso è durata ben sette ore e solo intorno alle 19.30 si è conclusa. Ancora incerta la conta dei danni. Al momento si calcola che ad andare in fumo sono stati circa 10 ettari di vegetazione della macchia mediterranea. Non è la prima volta che la zona finisce nel mirino dei piromani, già l'anno scorso un incendio di vaste proporzioni colpì il versante "cavese" del Monte. Nella stessa giornata di ferragosto un altro incendio ha interessato le montagne di Dragonea a Vietri sul Mare confinanti con il territorio di Cava. Il rogo è divampato nel pomeriggio e nonostante fosse meno esteso rispetto a quello di Monte Sant'Angelo ha destato maggior preoccupazione per le squadre dei vigili del fuoco di Salerno, impegnati nell'opera di spegnimento, e per gli uomini della protezione civile di Cava, vista la maggiore vicinanza a gruppi di case. Grazie alla celerità degli interventi, eseguiti dai caschi rossi di Salerno, l'incendio è stato domato senza rischi per i residenti. Nessuna conseguenza dunque per le persone, solo danni al terreno e alla vegetazione. Ma non solo. Nella giornata di ieri nel pomeriggio un altro incendio è divampato sui monti all'altezza di Sant'Anna. Un altro pauroso incendio è divampato sulla dorsale collinare che sovrasta la 266 Nocerina, la strada che unisce Nocera Inferiore a Mercato San San Severino passando per Castel San Giorgio. Questo incendio, che ha assunto subito vaste proporzioni, ha interessato la zona che si distende a ridosso del campo sportivo ”Giuseppe Lanzara” in via Piave del comune di Castel San Giorgio. Difficile l’arrivo dei mezzi di soccorso per la carenza di uomini e mezzi dei vigili del fuoco.

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