Lattari devastati, l’ira del sindaco: inasprire le pene

Lettere. Domenica di paura sui Lattari per un vasto incendio divampato intorno alle 13 sulle montagne di Orsano. Le fiamme, che hanno tenuto in apprensione i clienti di un ristorante situato a poche centinaia di metri dal rogo, hanno distrutto una decina di ettari di vegetazione. Secondo le prime indagini effettuate dai carabinieri della locale stazione il rogo avrebbe avuto origine dolosa. Nelle operazioni di spegnimento sono stati coinvolti i vigili del fuoco, due canadair della Protezione civile e un elicottero della Forestale. Già nel primo pomeriggio l’incendio è stato domato, grazie anche alla collaborazione degli operatori della Comunità Montana. Sull’episodio è intervenuto Vincenzo Sorrentino, assessore della giunta letterese guidata dal sindaco Antonio Pentangelo. «Bisogna inasprire le pene nei confronti dei piromani che, purtroppo, continuano a far danni anche sulle montagne dei Lattari – afferma -. Ho monitorato costantemente l’incendio di ieri, mettendomi in contatto con i responsabili del Corpo Forestale. Soltanto la bravura degli uomini che sono intervenuti sul posto ha evitato il peggio. A loro vanno i nostri ringraziamenti per aver messo al servizio della gente esperienza e professionalità». Intanto per i prossimi giorni continueranno ad essere presenti i presidi insediati nei comuni di Agerola e della costiera amalfitana e organizzati dall’Ente Parco dei Lattari. Centinaia di giovani volontari saranno impegnati, proprio nel momento di maggior criticità della stagione, con l’escalation di roghi che vede la Campania tra le regioni più colpite in questi giorni, nell’attività di prevenzione per garantire la salvaguardia e la valorizzazione delle ricchezze paesaggistiche del Parco.