In precedenza era stata l’area di An a opporsi con Polverino e Coronella Continua il braccio di ferro

Rifiuti, Pdl contro la scelta di Pepe alla Gisec

Il coordinatore Giuliano auspica le dimissioni del professore nominato dal commissario Giliberti
11 agosto 2009 - Lia Peluso
Fonte: Il Mattino Caserta

La nascita della nuova società provinciale Gisec spa (Gestione impianti e servizi ecologici casertani) ha dato vita ad un dibattito che ha impegnato gli esponenti del Popolo della Libertà, in riferimento alla nomina, come presidente del consiglio d'amministrazione di Vincenzo Pepe. La società si occuperà, nella sua prima fase di vita, solo della gestione degli impianti di rifiuti, successivamente anche della raccolta, superando così l'organizzazione dei Consorzi con l'adeguamento alle prescrizioni di legge, che fissano al 31 dicembre, il termine ultimo per il ritorno alla gestione ordinaria e provincializzata dei rifiuti, uscendo dalla fase emergenziale. La presentazione ufficiale della Gisec spa è stata fatta la settimana scorsa dal commissario prefettizio della Provincia, Biagio Giliberti, che ha illustrato nel dettaglio quali saranno i compiti della società ed ha anche anticipato la composizione del Cda; di qui sono partite le dichiarazioni del vice coordinatore del PdL, Gennaro Coronella, del consigliere regionale Angelo Polverino e di altri esponenti del Popolo della Libertà. Ad innescare la reazione del centrodestra casertano è stata la nomina, come presidente della Gisec di Pepe, che ha già ricoperto l'incarico di presidente del Geoeco. Sul punto è intervenuto anche il coordinatore provinciale del PdL, Pasquale Giuliano, che aveva seguito telefonicamente la vicenda perché si trovava fuori Caserta. «Indubbiamente la nomina di Pepe - ha affermato Giuliano - ha suscitato qualche perplessità, niente contro la persona, che è degna di stima, ma per il semplice fatto che ha già ricoperto la presidenza del Geoeco, un consorzio che è stato nell'occhio del ciclone per una gestione non proprio egregia, un passato che non può essere ricordato con piacere, anche in relazione alle spese fatte, non sempre con il massimo equilibrio. Nel momento in cui nasce una società nuova provinciale, che va nel senso del superamento dei consorzi è chiaro che ci si aspettava un momento nuovo e non un riferimento al passato, ma al contrario di una cancellazione di quest'ultimo. Le ragioni espresse da Coronella ed altri vanno sottoscritte nel senso che una società provinciale come la Gisec deve essere gestita con nuovi progetti e con un taglio netto con il passato». In riferimento alla nomina del professore Pepe, di cui Polverino aveva chiesto, al prefetto Giliberti, pubblicamente, attraverso un comunicato stampa di annullarla sembra che la strada per chiudere il vespaio di polemiche sia quello di una rinuncia dello stesso Pepe all'incarico. «Però mi risulta che Pepe - ha aggiunto il senatore - stia riflettendo su questa nomina, perché impegnato già con un altro incarico (il riferimento è alla presidenza dell'associazione Fare Ambiente, il sodalizio ambientalista di area di centrodestra, ndr) per cui potrebbe avere poca disponibilità a dedicarsi, a tempo pieno, alla società provinciale, così ritengo che al momento il professore Pepe non si sia ancora orientato sull'incarico». L'eventuale rinuncia di Pepe alla presidenza della Gisec spa, comporterebbe una nuova nomina da parte del commissario prefettizio. Il caso, secondo i bene informati, dovrebbe chiudersi non oltre questa settimana, per consentire alla Spa della Provincia, la prima in Campania in termini di costituzione, seguita di poco dalla Provincia di Benevento, di avviare l'iter che la porterà alla gestione degli impianti.

Powered by PhPeace 2.6.4