Un posto per frigoriferi monitor e computer vecchi La giunta: scelta provvisoria Impianto gestito dalla Saba

Isola ecologica, da lunedì al via

Nell’area di Cappuccini si porterà carta, plastica, vetro, metalli e ingombranti
8 agosto 2009 - Daniela Volpecina
Fonte: Il Mattino Caserta

È ufficiale. Entrerà in funzione lunedì la prima isola ecologica di Caserta. La piattaforma in metallo, realizzata dal Comune in via Cappuccini, nei pressi del cimitero, sarà dotata di un container, di una nutrita schiera di cassoni, di apposite pesatrici e naturalmente di sistemi di controllo per consentire ai cittadini residenti e ai commercianti che operano nella città capoluogo di smaltire qui in via provvisoria carta, plastica, banda stagnata, vetro, ferro, metallo, alluminio, sfalci e residui di potatura, rifiuti ingombranti e apparecchiature elettriche ed elettroniche (frigoriferi, monitor, computer e non solo). Da qui poi le frazioni riciclabili di rifiuto verranno trasportate nei siti di competenza per lo smaltimento. L’impianto, gestito dalla Ecologia Saba, resterà aperto dal lunedì al sabato, dalle 7 alle 13 e, a dal 31 agosto, dalle ore 7 alle 19. La stazione ecologica, attesa in città da circa dieci mesi (i lavori erano iniziati nell’ottobre 2008), e finanziata con 250mila euro di fondi regionali, si estende su una superficie di 2.500 metri quadrati espropriata all’Istituto diocesano di sostentamento del clero. Il suo compito sarà quello di supportare la raccolta differenziata e garantire l’attivazione di un articolato sistema di premialità e sgravi fiscali per tutti coloro che rispetteranno i contenuti dell’ordinanza sindacale sul «porta a porta». Ciò significa che il cittadino che si avvarrà dell’isola ecologica potrà sperare in un alleggerimento della bolletta della Tarsu, la tassa sui rifiuti solidi urbani, ma soltanto se il Comune e la Teleservizi raggiungeranno un accordo al riguardo. E intanto sono iniziati i lavori per la realizzazione di una seconda stazione ecologica che sorgerà nel secondo tratto di viale Lincoln, località San Benedetto (nei pressi del sottopassaggio che collega alla zona industriale) per la quale sono stati stanziati cinquecentomila euro di fondi Urban. Anche qui verranno stoccati in via provvisoria i rifiuti in attesa di essere ritirati dalle filiere del Conai per la conversione. L’entrata a regime delle due isole ecologiche consentirà al Comune di smantellare definitivamente il sito di via Talamonti allestito nel 2007 per far fronte alle cicliche emergenze rifiuti che hanno attanagliato il territorio. Nelle intenzioni dell’Ente ci sarebbe in realtà la volontà di insediare sul territorio anche una terza isola ecologica. Il sito individuato nell’area ex Saint Gobain, in località Lo Uttaro, che necessita di un consistente intervento di bonifica, era già stato utilizzato come isola ecologica dal consorzio Ce3 prima di essere sottoposto a sequestro dalla Magistratura. Oggi il sito rientra nell’alveo delle competenze del commissariato di Governo che fino ad ora non ha ancora dato parere favorevole al Comune per il suo utilizzo.

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