Agropoli pattumiera, l’ira del sindaco

Agropoli. Ad Agropoli i cassonetti sono pieni, i vacanzieri protestano e il sindaco Alfieri striglia i dipendenti della Yele, la ditta incaricata della raccolta dei rifiuti. Da circa una settimana la raccolta dei rifiuti è andata in tilt. In molte zone i cassonetti sono pieni e la gente inizia ad accumularli anche fuori. «Ho comprato casa qui un anno fa, mai avrei immaginato di trascorrere le vacanze con la puzza di spazzatura sotto il naso. Eppure pago regolarmente la tassa per i rifiuti», afferma seccato il proprietario di una casa che si trova, come la maggior parte delle villette di vacanza, sulla collina San Marco. Da quando è arrivato, sabato scorso, la spazzatura vicino casa sua è stata raccolta solo giovedì sera. E solo dopo animate proteste dei villeggianti di un residence che si trova in quella zona, che di sopportare quello spettacolo e quel cattivo odore non ne potevano proprio più. «La spazzatura aveva iniziato persino ad occupare la carreggiata» prosegue il vacanziere, timoroso che passino altri giorni prima che si veda passare di nuovo il camion della Yele. Partita da alcuni anni nelle zone centrali della città, negli ultimi mesi la raccolta differenziata dei rifiuti è stata estesa anche ad altre frazioni, coprendo la maggior parte del territorio. Ma a quanto sembra, che sia dovuto ad incapacità di adattamento o a completa indifferenza e inciviltà, molti cittadini ancora non rispettano giorni e orari di conferimento dei rifiuti. E forse ad aggravare la situazione sta contribuendo anche l’aumento dei residenti nell’ultima settimana, in coincidenza con l’inizio di agosto. Ieri mattina il sindaco Alfieri, preso atto della situazione, ha convocato i dipendenti della Yele e li ha ammoniti: «Chi non fa il proprio dovere va a casa». La riunione era stata convocata nell’aula consiliare: presenti circa la metà dei dipendenti. E per dimostrare che non scherza, il primo cittadino ha già chiesto di avere l’elenco degli assenti. All’incontro era presente anche l’assessore all’Ambiente Antonio Pepe. «Premessa l’inciviltà di alcuni cittadini che abbandonano indiscriminatamente i rifiuti – ha affermato Alfieri – l’amministrazione comunale non è soddisfatta del servizio di raccolta dei rifiuti. Abbiamo investito 3 milioni di euro, è partita la raccolta differenziata sulla maggior parte del territorio, ma allo stato attuale, in piena estate, la città non è pulita. Da oggi, quindi, si cambia registro. Metteremo, infatti, in atto una serie di controlli per verificare l’efficienza degli operai della Yele e siamo pronti a mandare a casa chi non svolge il proprio dovere. Inaspriremo al massimo le sanzioni per i cittadini che non rispettano orari e modalità di conferimento dei rifiuti, avendo presente che in Campania l’abbandono di rifiuti ingombranti è reato penale, e a breve partirà una squadra di vigili urbani dedicata a specifici controlli».