Savignano Irpino, stop alla discarica «Problemi di tenuta delle vasche»
Savignano Irpino. Da ieri pomeriggio è sospesa l'attività di conferimento dei rifiuti alla discarica di Pustarza. Lo ha deciso il generale Mario Morelli, vicario della struttura che fa capo al sottosegretario Bertolaso con un'ordinanza che stabilisce, tra l'altro, che le circa 1500 tonnellate di rifiuti che arrivavano ogni giorno nel sito vengano dirottate nelle altre discariche campane. L'impianto di Pustarza, dopo il crollo verificatosi circa un mese fa alla terza vasca, ha bisogno di una verifica generale. Presenta, infatti, problemi di tenuta e di «salvaguardia delle matrici ambientali». Ad accertarlo sono stati non solo i tecnici dell'Arpac e della struttura che fa capo al Sottosegretario Bertolaso, ma anche i tecnici del Comune di Savignano Irpino che ha competenza diretta sulla gestione dell’impianto. Nella stessa ordinanza del vicario di Bertolaso, l’ingegnere Francesco Riboldi e il generale Carlo Caleo sono incaricati di definire gli interventi urgenti da eseguire in discarica. Probabilmente ci vorranno circa venti giorni per mettere a regime nuovamente l'impianto. I problemi da affrontare riguardano essenzialmente la tenuta delle scarpate della terza vasca e la raccolta del percolato. La società incaricata di eseguire i lavori avrebbe assicurato il Sottosegretario Bertolaso di lavorare anche durante il periodo di Ferragosto. Per il sindaco di Savigano Irpino, Oreste Ciasullo, il provvedimento di sospensione del conferimento dei rifiuti a Pustarza era stato sollecitato già da tempo. Anche prima che si verificassero gli inconvenienti registrati in discarica. «Ciò dimostra - sostiene Ciasullo - che c'è trasparenza e serietà nella gestione dell'impianto. Per noi conta moltissimo la regolarità del funzionamento della struttura. I cittadini e le associazioni ambientalistiche ci incalzano continuamente su questo problema. Tra l'altro si può utilizzare questo periodo di tempo per mettere in sicurezza anche la viabilità di accesso alla discarica».