L' audio segreto di Ganapini la Procura apre un fascicolo

29 luglio 2009 - Dario Del Porto
Fonte: Repubblica Napoli

La Procura avvia accertamenti sull' audio segreto dell' assessore regionale all' Ambiente Walter Ganapini. Nella registrazione, realizzata all' insaputa dell' interlocutore e diffusa da alcuni giorni on line su YouTube, una voce attribuita all' esponente della giunta Bassolino evoca servizi segreti e «misteri italiani» affermando fra l' altro di aver ricevuto «avvertimenti forse per il fatto che avevo visto cose che non dovevo vedere». Già oggi il procuratore capo Giandomenico Lepore, alla luce dei resoconti sulla vicenda pubblicati lunedì da "Repubblica" e ieri da "l' Unità", potrebbe disporre l' apertura di un fascicolo sul caso. Come primo atto, verosimilmente, sarà acquisito l' audio. In un secondo momento gli investigatori potrebbero chiedere a Ganapini conferma delle circostanze di cui si parla. A cominciare dalle intimidazioni alle quali per la prima volta l' assessore, ambientalista ed esperto di problematiche in materia di rifiuti, fa esplicito riferimento. L' audio (2 minuti e 56 secondi) comincia con Ganapini che afferma di aver «negoziato un giorno con il capo dei servizi segreti» sul nodo della discarica di Parco Saurino, in provincia di Caserta. «Siamo partiti uno dal bianco e uno dal nero - si ascolta ancora nell' audio disponibile on line - e siamo arrivati verso un grigio nel quale alla fine io potevo tirare l' operazione. Potevo, certamente. Ma là dove il tema è di misurare tra comunicazione e risultato...allora certamente quell' oggetto è un mistero della Repubblica». Poi Ganapini prosegue: «Perché Prodi si sia assunto le responsabilità che si è assunto ancora non è chiaro. Ma quando il comandante, il coordinatore dei servizi segreti dice, urlando, che si era esposta due volte la Presidenza della Repubblica, se non sei ubriaco e se sei una persona...ti parametri un attimo e decidi quello cosa vuoi fare. Allora io su questa vicenda ho abbassato il tono». In un altro passaggio della registrazione disponibile su YouTube, l' assessore afferma: «Ma nessuno...io in giunta ho aspettato una settimana. Nel frattempo sono stato speronato in autostrada. E, nessuno lo sa, in piazza del Gesù quattro individui col casco, scesi dalle moto, hanno cercato di aggredirmi nella notte. Io viaggio con le mie belle stecche perché ho la schiena che non sta in piedi da allora». Quindi afferma: «Gli avvertimenti li ho ricevuti rispetto al fatto che avevo visto qualcosa che non dovevo vedere». Infine, l' assessore fa riferimento a un «tecnico di Casal di Principe» che avrebbe fornito «il famoso parere» che nel 2005 «consentì la chiusura della discarica». Frasi non destinate ad essere divulgate, ma ora sul web. E sulle quali dunque anche la Procura sembra pronta a farsi qualche domanda.

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