«Ricicloni», dieci comuni al top

Manocalzati in evidenza con il quindicesimo posto.
15 luglio 2009 - Gianluca Galasso
Fonte: Il Mattino Avellino

Dieci comuni irpini tra i più virtuosi del Sud nella gestione del ciclo dei rifiuti. È quanto viene fuori dal dossier «Comuni Ricicloni 2009», pubblicato da Legambiente con una serie di partner. La provincia di Avellino annovera nella graduatoria dei comuni, con popolazione inferiore ai diecimila abitanti, realtà di varie aree del nostro territorio. Si tratta di Manocalzati, che risulta al quindicesimo posto dell'elenco, Scampitella (45esimo), Sant'Andrea di Conza (in posizione numero 49), Mugnano del Cardinale (57esimo posto), Villanova del Battista (59esimo), Teora (61esimo), Castelfranci (66esimo), Serino (77esimo), Conza della Campania (83esimo), Pratola Serra (92esimo). Sono 94 i comuni dell'intero Mezzogiorno che sono riusciti ad entrare nella speciale classifica. Quest'anno per diventare «Comune Riciclone» occorreva aver superato la soglia del 45% di raccolta differenziata, nell'anno 2008. Ai comuni sotto i diecimila abitanti delle regioni del Nord Italia la giuria ha imposto il superamento della soglia del 55%. Vincitore assoluto dell'edizione 2009 è il comune di Cessalto (Treviso), 3.754 abitanti, che, oltre ad aver conseguito il 77.8% di raccolta differenziata, ha l'indice di «buona gestione» (che attribuisce un «voto» in base ad una serie di aspetti e servizi offerti dalle singole realtà) più alto in Italia: 87.6%. Spicca il risultato di Salerno, unico capoluogo riciclone del centro-sud della classifica, per aver raggiunto il 45.7% di raccolta differenziata. Per stilare le graduatorie sono stati presi in considerazione il numero di abitanti, la percentuale di raccolta differenziata, l'indice di "buona gestione", i Kg di Co2 pro-capite risparmiati. Da qui emerge che Manocalzati su una popolazione pari a 3.278 abitanti, registra il 70.6% di «differenziata», un indice di «buona gestione» che s'attesta a quota 68.41, 95.7 Kg Co2 risparmiati. Così gli altri: Scampitella 1.320 abitanti, 60.2% di raccolta differenziata, 56.47 l'indice di buona gestione, 75.2 Kg Co2 risparmiati; Sant'Andrea di Conza 1.751 abitanti, 57.5% «differenziata», 54.68 indice di «buona gestione», 61.9 Kg Co2; Mugnano del Cardinale 5.328 abitanti, 52.7% «differenziata», 51.08 indice di «buona gestione», 48.1 Kg Co2; Villanova del Battista 1.845 abitanti, 54.2% «differenziata«, 50.89 indice di «buona gestione», 60.7 Kg Co2; Teora 1.569 abitanti, 52.8% «differenziata», 50.27 indice «buona gestione», 79.1 Kg Co2; Castelfranci 2.180 abitanti, 52,7% «differenziata», 48.54 indice «buona gestione», 50.4 Kg Co2; Serino 7.137 abitanti, 53.2% «differenziata», 44.92 indice «buona gestione», 83.6 Kg Co2; Conza della Campania 1.446 abitanti, 48.6% «differenziata», 42.28 indice «buona gestione», 64 Kg Co2; Pratola Serra 8.603 abitanti, 49.1% «differenziata», 36.07 indice «buona gestione», 41.8 Kg Co2.

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