Minacciati di licenziamento in 50 occupano l´inceneritore

Sono in cinquanta e occuperanno da stamattina l´inceneritore di Acerra. Si tratta dei lavoratori addetti da una decina d´anni alla costruzione dell´impianto, con un contratto a termine che, speravano, si sarebbe presto trasformato in assunzione. Invece ieri hanno appreso dall´A2A, la ditta che ha vinto la gara per la gestione dell´impianto, che non solo il loro contratto non verrà rinnovato a partire dal 15 settembre, ma che da oggi ciascun lavoratore avrebbe dovuto fare da tutor a un nuovo assunto con un contratto di formazione. «Un ragazzino inesperto che dovrà imparare da noi: siamo diventati professori da un giorno all´altro, per poi essere messi in mezzo a una strada», dice l´operaio trentenne Enzo Pizzo. Di qui la decisione unanime di occupare gli impianti. «Eravamo sotto contratto a termine con l´Elettra, l´azienda che si occupa dell´avviamento degli impianti: era scontato che prima o poi saremmo stati assunti. Ma nel giro di poche ore, da uomini siamo diventati ombre».