Il sindaco Petteruti sottoscrive l’accordo ma protesta per i tagli effettuati in corso d’opera

Rifiuti, ristoro a Caserta e S. Maria

Il Governo attraverso la Regione erogherà complessivamente 15 milioni
5 agosto 2009 - Vittorio Moccia
Fonte: Il Mattino Caserta

Finanziamenti di ristoro a Caserta e Santa Maria Capua Vetere per aver ospitato dicariche e impianti di rifiuti È stato sottoscritto questo pomeriggio a Napoli l'accordo operativo tra Comune di Caserta e Ministero dell'Ambiente concernente gli interventi di bonifica e ripristino ambientale per le aree di discarica, stoccaggio e trasferenza esistenti in località Lo Uttaro. L'accordo, che reca la firma del sindaco Nicodemo Petteruti, prevede l'erogazione di 10 milioni di euro in quattro anni. La stima delle opere sarà a cura del Ministero dell'Ambiente dopo l'intervento di caratterizzazione effettuato dall'Arpac. Al termine degli interventi di bonifica, eventuali somme in esubero saranno destinate all'esecuzione di opere compensative come dalla lista presentata dal Comune di Caserta in sede di Accordo quadro. Le somme che erano state programmate come "ristoro" hanno subìto nel tempo drastici ridimensionamenti. Inizialmente l'accordo quadro prevedeva misure di compensazione per il capoluogo e per tutti i comuni che hanno ospitato discariche o comunque siti di trasferenza per totali 526 milioni di euro, tagliati poi dal Governo Berlusconi, in sede di Accordo operativo, a 282 milioni di euro. «Se da un lato - ha commentato il sindaco Petteruti - possiamo dichiararci soddisfatti perché si dà finalmente il via ad un'azione non più rinviabile di bonifica e di riqualificazione ambientale in un'area critica, dall'altro non possiamo non lamentare che questo Governo continua a disattendere gli impegni assunti. Per il Comune di Caserta erano stati stanziati inizialmente 18 milioni di euro da impegnarsi in opere pubbliche come compensazione per il danno ambientale. Ora quei 18 milioni sono letteralmente spariti: rimangono solo i dieci milioni che probabilmente non basteranno neanche per la bonifica completa di Lo Uttaro e delle aree attigue, inizialmente prevista a carico del Ministero». Oltre cinque milioni di euro in cinque anni. Questa la somma che sarà erogata per Santa Maria Capua Vetere in base all'accordo sancito ieri pomeriggio tra il Comune e il Ministero dell'Ambiente come compensazione per la presenza sul territorio di un impianto destinato al superamento dell'emergenza rifiuti. L'amministrazione ha già presentato i progetti che si intendono realizzare grazie alle quote di ristoro: l'adozione di ogni misura atta a scongiurare gli abbandoni incontrollati di rifiuti, la bonifica dei siti inquinati e una serie di interventi nel ciclo delle acque reflue. A provvedervi saranno direttamente il Ministero e la Regione Campania che cureranno anche alla redazione del progetto esecutivo generale per il rifacimento delle reti idriche e fognarie in città. L'erogazione dei circa cinque milioni e 400mila euro previsti per il Comune sammaritano sarà ripartita in base al cronoprogramma fornito dall'amministrazione stessa.

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