I cittadini protestano: «Puzza insopportabile e allarme sanitario» Lettera a Comune e Asìa

Discarica a cielo aperto tanfo e rabbia in via Foria

Montagna di rifiuti sotto gli uffici dei giudici di pace
3 agosto 2009 - Melina Chiapparino
Fonte: Il Mattino

Segnalazioni e proteste dei cittadini per l'ennesima discarica abusiva a cielo aperto. Un ricettacolo di lordura e forti olezzi si sta formando in pieno centro storico, nei pressi di via Foria, proprio sotto la sede dei giudici di pace nell’ex caserma Garibaldi, nell'assoluta indifferenza di chi continua a gettare l'immondizia ignorando totalmente il rispetto delle norme igienico sanitarie e la presenza degli appositi container Asìa sul territorio. L'allarme lanciato dai residenti si è aggravato nelle ultime ore, segnate dal moltiplicarsi dei cattivi odori, dovuta alla fermentazione dei rifiuti causata dalle alte temperature. Da qualche giorno, alcuni abitanti della zona hanno notato il progressivo accumularsi di rifiuti di ogni genere, all'interno di un'area che fiancheggia via Cesare Rosaroll, traversa di via Foria. I cittadini riferiscono che, molto probabilmente, la spazzatura viene depositata illegalmente durante le ore notturne, considerando l'aumento sostanziale della mole di rifiuti dalla sera al mattino successivo, e lamentano anche di non essersene accorti nell'immediato a causa dei muri che recintano l'area e che, insieme ai grandi cartelloni pubblicitari affissi lungo il perimetro, impediscono la visione della discarica ai passanti. L'allarme è scattato perché nel giro di pochi giorni i sacchetti si sono moltiplicati in maniera esponenziale, così come illegalmente sono state depositate lavatrici, carcasse di frigoriferi ed immobili vari, ingombranti elettrodomestici e copertoni di automobili. La montagna di rifiuti è cresciuta velocemente incuriosendo alcuni residenti che hanno assistito al suo progressivo aumento di volume su di un terreno di circa ottanta metri quadrati, probabilmente un residuo di cortile o addirittura il piano terra di un edificio dismesso e in parte abbattuto. «Il caldo sta facendo macerare quei rifiuti - affermano alcuni abitanti di via Rosaroll che hanno scritto al Comune e all’Asìa sollecitando interventi urgenti - cominciamo a notare sciami di insetti che provengono dal cortile invaso dall'immondizia e la nostra preoccupazione aumenta perché andiamo incontro a temperature sempre più elevate che trasformeranno la discarica abusiva in un ricettacolo di spazzatura e batteri, rischioso per la nostra salute». Qualcuno afferma persino di aver visto lanciare i sacchetti direttamente dal marciapiede, di fatti il maggiore accumulo di sporcizia è adagiato sulle pareti di uno dei muri che circonda l'area, proprio come se i sacchetti venissero depositati a seguito di un lancio. Il quartiere boccheggia, i cittadini insorgono e chiedono all’amministrazione di potenziare i controlli contro gli indisciplinati. D’altra parte nell’area non mancano diversi punti di raccolta dei rifiuti, sia come container per la raccolta ordinaria che isole ecologiche con le apposite campane destinate alla differenziata. I cittadini, riuniti in comitato, hanno chiesto all’Asìa interventi urgenti per rimuovere la montagna di sacchetti.

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