«Senza colpe sulla differenziata»

I sindaci di San Marcellino e Casaluce: accuse infondate
30 luglio 2009 - Alessandra Tommasino
Fonte: Il Mattino Caserta

Proprio non ci stanno a subire la linea dura di Guido Bertolaso e già annunciano proteste eclatanti. I sindaci di San Marcellino e Casaluce, rispettivamente Pasquale Carbone e Nazzaro Pagano, entrambi a capo di due comuni inseriti dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio nella lista nera degli enti locali a rischio scioglimento (perché inadempienti sulla raccolta differenziata), alzano la voce. «Qui siamo in una situazione assurda - si difende Carbone puntando il dito contro il capo della Protezione civile - prima ci costringono a far parte di un consorzio che essi stessi hanno promosso impedendo pertanto ai Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti di poter provvedere in maniera autonoma alla raccolta dei rifiuti e poi - si chiede ancora il sindaco - che cosa fanno? Minacciano di scioglierci».
È amareggiato Carbone che accusa: «Attaccano gli amministratori per nascondere le loro inadempienze, davvero intollerabile, ma ormai non sono più disposto a subire e adesso studierò un’azione forte di dissenso». Sulla stessa posizione il sindaco di Casaluce (unico Comune, assieme a San Marcellino, ad aver usufruito di fondi regionali per la realizzazione di un’isola ecologica).
«Non è un caso se - spiega Pagano - mi sono astenuto dalla votazione del presidente del Consorzio unico dei rifiuti. Ho voluto semplicemente offrire un chiaro segnale di protesta contro le inadempienze continue di chi non garantisce una corretta raccolta e lo smaltimento adeguato dei nostri rifiuti». Ma Bertolaso annuncia il possibile avvio delle procedure per lo scioglimento di Casaluce facendo riferimento alla situazione degli ultimi anni, gli stessi in cui l’ente locale è stato gestito da una triade prefettizia.
«Lo Stato - commenta il sindaco - già c’era e sarebbe il caso che i vertici ministeriali ne prendano atto. Intanto, c’è da sottolineare che in realtà, durante la gestione commissariale, la differenziazione dei rifiuti è stata fatta, ma, per negligenza, i dati non sono stati trasmessi al commissariato di governo». Nel giro di poche ore al ministero dell’Interno saranno inviati i numeri relativi alla raccolta differenziata promossa dalla commissione straordinaria. E intanto Pagano sminuisce il caso: «I cittadini possono star tranquilli - afferma il sindaco - Casaluce non subirà un nuovo scioglimento».

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