In strada tornano i cumuli di sacchetti indice puntato contro la gestione

29 luglio 2009 - ti.ci.
Fonte: Il Mattino Caserta

Con il 40 per cento di raccolta differenziata, la sottoscrizione dei protocolli d’intesa con «Corepla» e «Polieco», consorzi di filiera per la gestione delle plastiche usate in agricoltura, e le strade libere dai rifiuti a Villa Literno sembrava che tutto potesse davvero migliorare. Invece a distanza di un anno la qualità dell’ambiente è decisamente peggiorata: e in molti centri assieme ai cumuli in strada è tornato l’incubo dell’emergenza. I camion destinati al servizio di raccolta non passano, con regolarità, i cassonetti sono traboccanti, la pazienza dei cittadini è ormai allo stremo. E la ragione di tutto è ancora una volta il Consorzio Unico che evidentemente non riesce a gestire le risorse. Manca il carburante e mancano gli addetti. Le difficoltà non si contano anche per i paesi limitrofi. Il primo è San Cipriano D’Aversa ancora una volta in emergenza. A Villa di Briano la plastica e la carta vengono ritirati addirittura una sola volta al mese. A Casal di Principe in via Cavour i cumuli di sacchetti sono nuovamente una triste realtà. Le amministrazioni comunali si dicono esasperate e puntano l’indice contro la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti attuata dall’articolazione territoriale Caserta Ce 2 del Consorzio di bacino delle province di Napoli e Caserta.

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