«Lucrino si sta prosciugando» a rischio la laguna dei romani

Gli ambientalisti: rifiuti e abusivismo, cala il livello
27 luglio 2009 - Patrizia Capuano
Fonte: Il Mattino

Pozzuoli. La laguna di Lucrino rischia di diventare in breve tempo una palude: le sue condizioni sono aggravate anche dagli insediamenti edilizi lungo il percorso circumlacuale. L’allarme lo lanciano gli ambientalisti e i comitati civici preoccupati per il progressivo abbassamento del livello dell'acqua e l'ostruzione della foce a causa della presenza di grossi detriti. Lo specchio lacustre è collegato al mare da un canale e presenta un perimetro di 1250 metri e dieci ettari di estensione e al lago d'Averno attraverso un condotto. Per il bacino è stata ribadita la proprietà di privati che intendono, come hanno espresso in varie occasioni di confronto, riproporre l'antica vocazione ittica del lago salmastro che i romani chiamarono Lucrino proprio per il lucro, il guadagno, che apportava al loro erario grazie alla vendita di pesci e ostriche. Ma negli ultimi anni vi impera il degrado. Nel lago finisce di tutto, dalle bottiglie ai materiali di risulta. I rifiuti sono talvolta abbandonati anche lungo le sponde di un luogo importante sia dal punto di vista ambientale che storico. Appena due anni fa la guardia forestale sequestrò un'area di 15mila metri quadrati su cui sorgeva anche una casa. L'abuso si era esteso anche allo specchio d'acqua prosciugato già allora per circa 2mila metri quadrati. Dell'emergenza Lucrino si sta interessando, oltre agli ambientalisti ed ai comitati civici, anche il Comune di Pozzuoli. L'assessore ai Lavori Pubblici, Mario Marrandino, spiega: «Siamo in contatto col proprietario del lago per verificare quali sono gli interventi che intende fare. Solleciteremo azioni urgenti in attesa di eventuali autorizzazioni della Regione. Il ripristino degli ecosistemi nel Lucrino sono un nostro primario interesse e non permetteremo che il Lucrino diventi una palude. Costituirebbe un attentato per la salute del territorio. Ad inizio settimana valuteremo con i nostri tecnici e con il proprietario gli interventi da effettuare». Secondo gli ambientalisti «è fondamentale dragare l'area nei pressi della foce al fine di facilitare creare un costante flusso d'acqua. Si dovrebbero inoltre eseguire interventi sui fondali del bacino lacustre, sistemare la flora lungo le sponde e verificare la presenza di eventuali sbocchi abusivi nel lago».

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