Sprint di Comune e Asìa per raggiungere il 25% e allontanare il pericolo del commissariamento

Differenziata anche a Napoli Est e Scampia

Il «porta a porta» in altri cinque quartieri entro l’anno. Ispezioni a sorpresa per colpire i trasgressori
22 luglio 2009 - Gerardo Ausiello
Fonte: Il Mattino

Differenziata a Napoli città Comune di Napoli e Asìa tentano lo sprint sulla raccolta differenziata per allontanare lo spettro del commissariamento. Entro fine anno, infatti, il sistema «porta a porta» si estenderà ad altre cinque zone della città. L’obiettivo è raggiungere - o almeno avvicinarsi il più possibile - alla soglia del 25% prevista dal piano comunale per il superamento dell’emergenza rifiuti. Attualmente il capoluogo partenopeo è al 18,4%. Altrimenti, in caso di «gravi inadempienze», il governo potrebbe assumere scelte drastiche. Ecco, dunque, il cronoprogramma messo a punto dall’amministrazione: si parte da Bagnoli, dove la differenziata è stata già avviata e dove dovrà essere completata a stretto giro. Poi, prima della fine dell’estate, i bidoncini dell’Asìa dovranno essere consegnati anche a 30mila abitanti a San Giovanni a Teduccio. Le tappe per i successivi tre mesi prevedono il coinvolgimento del Centro Direzionale, di Barra e Scampia. Al tempo stesso verranno completati gli interventi ai Colli Aminei. In questo modo il sistema di smaltimento verrà adottato complessivamente da 200mila persone, circa un quinto degli abitanti di Napoli. Una sfida ardua, ma obbligata che Palazzo San Giacomo - attraverso la propria società di igiene urbana - sta cercando di vincere. «Se tutto andrà come previsto - chiarisce l’amministratore delegato dell’Asìa Daniele Fortini che, con il presidente Pasquale Losa, lavora senza sosta al progetto - Napoli diventerà la seconda città d’Europa dopo Torino ad aver esteso il “porta a porta” a una platea così vasta». Ma la vera novità di questa fase riguarderà i meccanismi di controllo: saranno decisamente più severi e per i trasgressori sono previste pesanti contravvenzioni. Ma soprattutto il Comune, attraverso un’apposita task force, effettuerà ispezioni a sorpresa tra gli abitanti e gli esercizi commerciali interessati dal provvedimento. In questo modo sarà possibile individuare più facilmente eventuali inadempienze e sanzionarle. Contemporaneamente si provvederà a fornire ai cittadini tutte le informazioni richieste (anche attraverso il numero verde 800-161010) avviando una campagna di sensibilizzazione. Invariato, invece, il sistema di raccolta: verranno utilizzati bidoncini e sacchetti speciali per l’organico da conferire nei giorni previsti. «Il progetto di implementazione e rilancio della differenziata - spiega l’assessore Paolo Giacomelli - è iniziato il 16 luglio con Bagnoli e verrà completato a fine anno con l’area del rione Lieti. La scelta dei quartieri è stata dettata dalla necessità di individuare in via prioritaria le zone periferiche al fine di evitare la cosiddetta migrazione dei rifiuti». Il piano sarà presentato stamattina alle 12 nella sala giunta di Palazzo San Giacomo: all’incontro parteciperanno, tra gli altri, i presidenti di VI e VIII Municipalità, Anna Cozzino e Carmine Malinconico. Si riuscirà a raggiungere l’obiettivo del 25%? L’assessore Giacomelli è ottimista: «Possiamo farcela - dice - ma abbiamo bisogno della collaborazione di tutti».

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