Scontro sulle barriere a mare Bonaiuto contro Ciccone: «Lui è senza coerenza non ci dia lezioni»

Erosione, Picarone contro Ganapini

L’assessore regionale si dimetta se non ha tempo per la città»
13 luglio 2009 - Gianni Colucci
Fonte: Il Mattino Salerno

È corsa contro il tempo per il progetto barriere a mare a via Leucosia. Ma scoppia la polemica con la Regione che non firma il documento di valutazione dell’ impatto ambientale. L’assessore alle finanze Franco Picarone chiede le dimissioni dell’assessore regionale all’Ambiente Walter Ganapini: «Se non ha tempo per firmare il Via, si dimetta», dice. Ed è polemica anche con il consigliere comunale del Pdl Lello Ciccone che aveva criticato l’iniziativa di protesta (con una manifestazione l’altro giorno in spiaggia). L’attacco è sferrato dal consigliere Buonaiuto: «Non accettiamo da lui lezioni di coerenza». Il sindaco De Luca lo aveva spiegato all’unione degli industriali tre giorni fa: «Abbiamo i fondi per la messa in sicurezza di quel tratto di coste, ma alla Regione dormono in piedi». Anche Ganapini prese un impegno: entro venti giorni la commissione avrebbe dato il parere. «Stiamo rischiando di non poter bandire la gara e quindi affidare l’appalto in tempo utile per l’inverno - dice Buonaiuto - Quindi non possiamo essere tranquilli nell’eventualità di nuove violente mareggiate». Per Buonaiuto e Picarone «la sicurezza della palazzata di via Leucosia è in discussione, un altro inverno e ci saranno problemi di natura statica». Con un provvedimento della vecchia giunta provinciale fu trasferito al comune il fondo appostato per la difesa della costa di Salerno. E il comune decise che i fondi sarebbero stati indirizzati proprio su via Leucosia, il tratto di litoranea più altamente abitato tra Sapri e Positano. «Non capisco le polemiche di Ciccone - dice Buonaiuto - Abbiamo il dovere di difendere il territorio al di là dell’appartenenza politica di chi amministra l’ente Regione». In effetti Ciccone aveva spiegato come il progetto fosse arrivato a Napoli solo da pochi mesi anche se erano anni che il problema si era posto. «Ci saremmo attesi un comportamento celere anche la Regione fosse stata di centrodestra, la critica è a prescindere dal colore politico», aggiunge Picarone. E a chi osserva che nell’area sono in corso opere anche per i porti turistici e che quindi altri interventi di cementificazione potrebbero vanificare la difesa a via Leucosia, Buonaiuto risponde: «La Regione Campania ha dato le concessioni ai porti turistici, intanto si interviene con una barriera e con opere di ripascimento che risultano indispensabili». L’opera complessivamente costa 13 milioni e il comune ha approntato il progetto. Picarone conclude: «Non avevamo la competenza in quella materia, ci siamo assunti la responsabilità di un problema gravissimo. Ora gli altri ci dicano se hanno la volontà di operare rapidamente, altrimenti rimettano il loro mandato».

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