De Simone «Un’alternativa per i rifiuti»
Rinunciare alla strada della combustione dei rifiuti per puntare sulla differenziata spinta ed attuare modelli esistenti di lavorazione ultima dei rifiuti compatibili con la tutela dell’ambiente e l’implementazione del ciclo economico. È il contenuto della lettera aperta rivolta da Gaetano De Simone, Presidente Associazione PRO.G.RE.DI.RE di Territorio Carmine Iuorio - Rifiuti Zero - Onlus, al presidente della Provincia Cirielli. La lettera parte dal riconoscimento del ruolo centrale assunto dalla Provincia nella gestione del sistema-rifiuti ma anche della «sensibilità ambientale di questa amministrazione, già ampiamente dimostrata dall'operato e dalle dichiarazioni del neo assessore provinciale Giovanni Romano». Si chiede l’apertura di «un confronto con chi da anni sa pianificare e proporre tecnologie e filiere alternative all'incenerimento». De Simone gira alla Provincia le analoghe osservazioni rivolte al sindaco De Luca al quale aveva fatto presente l’opportunità di migliori e più adeguati investimenti nell’ambito rifiuti di quei 500milioni di euro destinati al termovalorizzatore. «Non si può sottovalutare l'importanza delle ultime dichiarazioni dell'Assessore Romano - scrive De Simone - che, evidenziando gli ottimi successi conseguiti nella raccolta differenziata, ipotizza il superamento della combustione dei rifiuti nella nostra provincia. Intenzione alla quale intendiamo dare massimo rilievo e collaborazione soprattutto al fine di recuperare concrete politiche di valorizzazione e tutela del territorio e della salute dei cittadini». Poichè anche il capoluogo con la raccolta differenziata «sembra esserci incamminati sulla buona strada, perché - rimarca De Simone - si continua ad insistere sull'opportunità di ricorrere alla combustione dei rifiuti. Con i 500.000.000 euro di investimento necessari all'impianto potremmo fare ben altro. I dati dimostrano che i cittadini di Salerno possono raggiungere ottimi standard di raccolta differenziata. Perché non puntare sulle percentuali più alte? Non ha senso sprecare tanto denaro in un impianto inquinante».