Allarme amianto, ancora polemiche

Airola. Tiene banco l'allarme amianto. Le preoccupazioni espresse dal cittadino Giuseppe Maglione, da sempre impegnato sul versante della difesa e tutela della salute pubblica, con una lettera accorata, inviata al sindaco Biagio Supino, alle più alte cariche del paese ed ai carabinieri, non ha lasciato indifferente il mondo politico locale. Nel merito, infatti, è intervenuto il primo cittadino per spiegare la posizione del Comune. «Mi corre l'obbligo - ha esordito Supino - di rassicurare il nostro concittadino e l'intera collettività rispetto all'impegno profuso da questa amministrazione comunale per la risoluzione dell'annosa problematica. Ci rendiamo perfettamente conto del pericolo che l'amianto rappresenta per la salute pubblica e, infatti, per quanto di nostra competenza, abbiamo già provveduto alla bonifica di alcuni siti e speso quanto possibile, ovviamente nei limiti delle risorse di bilancio. Altro ancora spenderemo. Sulla vertenza Gs devo altresì precisare che non siamo stati certamente inermi. Abbiamo fatto quanto potevamo, si attende ora la sentenza del Consiglio di Stato. Non si tratta di una risposta di comodo ma della pura verità. Cercheremo, nei limiti del possibile, di sollecitare la risoluzione della controversia, ma nulla più. Accusarci quindi di irresponsabilità - ha proseguito il sindaco di Airola - e cercare di mettere in cattiva luce l'operato dell'amministrazione in carica, appare eccessivo e del tutto fuori luogo. Capisco le speculazioni politiche ma non posso certamente accettare le strumentalizzazioni che tentano di sovvertire la realtà dei fatti». Evidente il riferimento all'Italia dei Valori, che ha subito condiviso e sposato, con il consigliere Eduardo Tollerante, le vive preoccupazioni manifestate dai citatdini, e in particolare da Maglione, rispetto all'irrisolta questione amianto. «Non intendo aggiungere altro - ha concluso Supino - preferisco non polemizzare e non dare spago alle strumentalizzazioni, conscio dell'impegno ad oggi profuso, con alto senso di responsabilità, da questa amministrazione comunale, nel solo ed unico interesse dei nostri concittadini. L'amianto è un problema serio, le speculazioni, a mio avviso, sono spesso inopportune, come in questo caso, e lasciano il tempo che trovano». Sull'allarme amianto è intervenuto anche l'assessore all'ambiente, Giovanni Ruggiero: «Chiederci di forzare la mano con il Consiglio di Stato è assurdo. Credo che la sentenza sia in dirittura d'arrivo e quindi a nulla vale recriminare oggi sugli anni che sarebbero trascorsi senza soluzione. Dove potevamo siamo intervenuti. Sulla questione Gs, lo ripeto, deve pronunciarsi il Consiglio di Stato e questo avverrà secondo una tempistica indipendente dalla nostra volontà. Accusarci di non fare nulla non ha senso».